Ancora fino al 6 gennaio al Teatro Olimpico di Roma è in scena il nuovo spettacolo di Lillo & Greg, Gagmen. I fantastici sketch, una brillante carrellata di scenette comiche che attinge al loro repertorio, un’antologia di imperdibili sketch, i cavalli di battaglia. Sul palco con loro Vania Della Bidia, Marco Fiorini e, al pianoforte, il Maestro Attilio Di Giovanni.
Ancora fino al 6 gennaio al Teatro Olimpico di Roma è in scena il nuovo spettacolo di Lillo & Greg, Gagmen. I fantastici sketch, una brillante carrellata di scenette comiche che attinge alloro repertorio, un’antologia di imperdibili sketch, i cavalli di battaglia.
Lillo & Greg, (all’anagrafe rispettivamente Pasquale Petrolo e Claudio Gregori) sono una coppia, un duo famoso che però il pubblico ancora non individua chi sia Lillo e chi sia Greg. E proprio per sciogliere questo enigma, all’inizio dello spettacolo, divertendo il pubblico, si lanciano in una divertente canzonetta intitolata “Io sono Lillo, io sono Greg”.
Chiarite così le loro famose identità, i due si sono ampiamente prodigati con una serie di sketch già visti e sentiti in tv e alla radio, nel loro famoso programma radiofonico 610 – Sei uno zero: da Normal Man, al secolo Piermaria Carletti, supereroe normale che cerca di aiutare come può l’umanità, a Che, l’hai visto, affiancati sul palco dagli attori Vania Della Bidia e Marco Fiorini e dal Maestro Attilio Di Giovanni che al pianoforte arrangia l’unica canzone che conosce e che ha composto, cantandola in vari stili, da quello sanremese a quello ramazzottiano, da quello reggae a quello pavarottiano, divertendo il pubblico che ride e apprezza le sue performance strampalate musicali e canterine.
Negli sketch di Lillo & Greg non poteva mancare “Greg Anatomy”, parodia di “Nip/Tuck”, la cinica serie americana dedicata alla chirurgia estetica. E poi i loro supereroi particolari che potrebbero essere per loro gli Achille ed Ettore dei tempi moderni, ma che, in realtà, riescono a fare cose normali, come, ad esempio, aiutare una vecchietta ad attraversare la strada. Ci sono poi quattro improbabili giustizieri che fanno il verso agli Avengers.
L’umorismo colto, intelligente, ironico e sagace della coppia è condensato in pillole, gag, battute al fulmicotone, in una scaletta rapida ma piena, su una scena pop che strizza l’occhio alle ultrapop strisce di supereroi.
Ancora pochi giorni per non perdere assolutamente questa comicità surreale di Lillo & Greg. Da vedere.
Giancarlo Leone