Nello spettacolo teatrale Così parlò Bellavista, al teatro Quirino la strepitosa Marisa Laurito, per gli amici “Marisella”, attrice che racchiude tutta la grande napoletanità, mediterranea e simpatica. Lei interpreta Maria, la moglie del Prof. Gennaro Bellavista, interpretato da Geppy Glejieses.
“Sì, sono molto emozionata. Era da parecchio che Geppy mi corteggiava per affidarmi questo ruolo, perché ero sempre impegnata. Finalmente – spiega l’attrice napoletana – eccomi anch’io in questo spettacolo. Oltre le pressioni di Geppy, ho anche accettato per l’amicizia che mi lega a Luciano De Crescenzo. Qui interpreto la moglie di Bellavista, un personaggio – conclude – che non mi somiglia affatto perché non avrei quella pazienza di alcune mogli di stare dietro a mariti poco concreti”.
“Sono felice di essere stata chiamata in questo viaggio meraviglioso perché per me è una doppia valenza – commenta – quella artistica per partecipare a un progetto così forte, interessante, bello, divertente, colto e soprattutto poter avuto il piacere di recitare sulle tavole del San Carlo, il più grande e antico teatro del mondo e questo ha per me un valore grandissimo. Anche se ho molte cose da fare – sottolinea la Laurito – ho dovuto sistemare delle date, però per me è una grande gioia partecipare a questo progetto proprio per l’amore che ho per Luciano, come ho detto prima e mi fa piacere onorare i suoi 90 anni”.
“Innanzitutto vorrei sottolineare che Isa Danieli è una grande attrice che io stimo moltissimo, ma nello spettacolo teatrale il mio personaggio sarà più grintoso rispetto a quello cinematografico. E’ una donna pratica che deve badare alla casa, ai figli, alle questioni economiche e deve sostituire in tutto e per tutto il marito che ama filosofeggiare”.
“Riguardo i pregi, metto nelle cose che faccio tanta passione, provo amore per gli amici e per la vita; riguardo i difetti, sono impaziente, tante volte rispondo subito senza riflettere, ma con gli anni ho imparato a riflettere di più. Non sono scaramantica per niente – confessa – tanto è vero che a tutte le ‘prime’ teatrali porto sempre abiti di colore viola, un colore che per me è di resurrezione, perché mi dà un’energia positiva”.
“Dopo Così parlò Bellavista, da febbraio riprenderò lo spettacolo della stagione scorsa, 2 donne in fuga, con Fioretta Mari. A marzo saremo qui a Roma, al Teatro Manzoni www.teatromanzoni.info ”.
Giancarlo Leone