Wolfram Ullrich in mostra al MARCA

Al Marca di Catanzaro dal 2 dicembre 2018 al 27 gennaio 2019 c’è l’antologica dell’artista tedesco Wolfram Ullrich. La rassegna con 30 opere comprende un certo numero di lavori recenti oltre a quelli iconici per mostrare trent’anni di carriera dell’artista. E’ curata da Alberto Zanchetta.

 

 

La mostra dal titolo Coordinate e convergenze presenta 30 opere dell’artista contemporaneo internazionale Wolfram Ullrich conosciuto come uno dei più importanti pittori europei. La rassegna organizzata in partnership con Dep Art di Milano è inserita nel progetto GLOCAL I Edizione Arte Contemporanea Sezione Grandi Mostre promossa dalla Fondazione Rocco Guglielmo e realizzato con l’Amministrazione Provincia di Catanzaro. 

 

 

 

La rassegna presenta alcune opere recenti in acrilico su acciaio e altre opere che consentono di ripercorrere la carriera dell’artista per rendere la mostra quasi un’antologica. In effetti non è certo la prima volta che il MARCA presenta artisti internazionali e questa, come detto dal Presidente della Fondazione, si spera possa rappresentare una tappa importante nel percorso artistico di Wolfram Ullrich.

 

In effetti si tratta di vera pittura astratta tridimensionale posizionata sulle pareti bianche che ti viene incontro sembrando di volare. L’artista ci tiene moltissimo ha dichiarare che si tratta di pittura da non confondere con la scultura. Infatti le opere vengono letteralmente costruite assemblando le diverse parti, in un processo opposto alla scultura dove si lavora per sottrazione, così si è espresso Wolfram Ullrich.  Il Iavoro di quest’artista quindi non si limita alla sola visione ma coinvolge anche lo spazio.

Come scritto in catalogo dal curatore: “La ricerca di Wolfram Ullrich è deduttiva e dimostrativa. Mettendo in crisi l’ortodossia dell’arte concreta, l’artista cerca di sollecitare la visione mediante un’ambiguità che la fa configgere l’estetica con la logica e la percezione. Ullrich riesce infatti a ovviare allo schema troppo rigido della simmetria introducendo l’idea della prossimità e della disseminazione, dello sfasamento e dello slittamento”.

 

Wolfram Ulrich vive e lavora a Stoccarda e le sue opere dalla prima esposizione hanno avuto vari cicli. Dei primi anni ’90 sono le Fattungen, seguono le Islands. I colori impiegati sono quelli primari influenzato dalla conoscenza di Mondrian. Dal 2000 impiega forme chiuse dove il colore occupa solo la faccia superiore il resto è acciaio, Nel 2014 nasce la serie degli Orbit con colori vibranti stesi per velature. L’artista continua tutt’ora a sperimentare.

Anna Camia