Serata di duetti per questo quarto appuntamento del 69° Festival di Sanremo: come miglior duetto il Premio è andato a Motta che ha cantato in coppia con Nada. La scelta fatta dalla Giuria d’Onore non è stata condivisa dal pubblico che ha fischiato il decreto. Il super ospite Ligabue ha fatto cantare l’Ariston, poi, con Baglioni, ha omaggiato Francesco Guccini. Eleonora Abbagnato ha danzato per Renga. La sorpresa è stata Anastasio. Show troppo lungo: l’esito delle votazioni è saltato.
Tempo di duetti per la quarta serata del 69° Festival di Sanremo: sul palco ieri sera si sono ritrovati tutti e 24 i cantanti in gara, nell’ordine stabilito, come già questo giornale aveva segnalato ieri. I big si sono esibiti in coppia o in trio con colleghi “guest star”, un classico della kermesse ligure che da sempre tiene incollati al televisore milioni di spettatori. Alla fine il verdetto.
E’ stato quello di Motta e Nada il miglior duetto, premiato alla fine di questa lunga quarta serata del Festival di Sanremo, l’ultima prima del gran finale di stasera che decreterà l’assoluto vincitore di questa edizione. Dov’è l’Italia ha ricevuto il Premio per il miglior duetto assegnato dalla Giuria d’Onore (formata dal Presidente Mauro Pagani, Elena Sofia Ricci, Claudia Pandolfi, Joe Bastianich, Ferzan Ozpetek, Camila Raznovich, Beppe Severgnini, Serena Dandini) e consegnato dal Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
Per ricordare la tragedia del Ponte Morandi ed anche al tempo stesso per guardare alla rinascita, il premio simboleggia quest’anno la Lanterna di Genova ed è realizzata in filigrana ligure. La scelta fatta dalla Giuria non ha trovato d’accordo, però, il pubblico poiché il verdetto è stato accolto con fischi sonori e urla di dissenso. Lo show è stato troppo lungo, tanto che Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele hanno chiuso la trasmissione senza annunciare l’esito parziale delle votazioni.
Ieri sera, durante la grande kermesse, il pezzo da novanta è arrivato a show appena iniziato: sul palco, Luciano Ligabue, tornato all’Ariston per la prima volta dopo il 2014. Ha cantato il suo singolo, Le luci d’America, poi la sua performance è continuata con il brano Urlando contro il cielo. Con Claudio Baglioni, dopo, ha reso omaggio a Francesco Guccini, cantando una delle sue canzoni più famose: Dio è morto.
Ma la vera sorpresa è stata Anastasio, il 21enne trionfatore di X Factor 2018 ed ora super ospite all’Ariston che ha portato un brano scritto per l’occasione.
E’ stata una quarta serata festivaliera del rap: tra i partner dei campioni, esibitisi in duetto, Gue Pequeno, Rocco Hunt, Diodato, artisti che sono arrivati dalla scena hip hop.
La Giuria d’Onore, come detto, ha scelto come migliore duetto Nada-Motta. La scelta è discutibile o meno, come visto e soprattutto sentito, ma molti altri duetti meritavano la vittoria. Alcuni esempi? Paola Turci e Beppe Fiorello; Il Volo con Alessandro Quarta; Arisa con Tony Hadley degli Spandau Ballet; Ultimo con Fabrizio Moro, che ha dato un tocco più graffiante al brano; Nek con Neri Marcorè; BoomDaBash con Rocco Hunt e i Musici Cantori di Milano; Enrico Nigiotti con Paolo Jannacci, degno erede del padre Enzo; Loredana Bertè che, in coppia con Irene Grandi, ha raddoppiato la sua dose di grinta; Daniele Silvestri che ha preso in prestito l’anima rock di Manuel Agnelli; Simone Cristicchi e Ermal Meta; Achille Lauro in coppia con Morgan, che ha lucidato a dovere a base di follia rock il suo brano.
Gli ascolti: la quarta serata del 69° Festival di Sanremo, quella dei duetti, è stata vista da 9.552.000 telespettatori con uno share del 46.1%. L’anno scorso la serata duetti, sempre con Baglioni, aveva raccolto un ascolto boom con 10.108.000 telespettatori con uno share del 51.1%.
Giancarlo Leone