selezione accurata delle esposizioni nelle pinacoteche, nei musei, nelle gallerie d’Arte di Roma a cura di Cristiano Felice dall’11/03/2019 al 17/03/2019.
ACCADEMIA DI FRANCIA – VILLA MEDICI – Arti Visive – Viale della Trinità dei Monti 1, Roma.
ROMAMOR. Personale di Anne Poirier e Patrick Poirier. Fino al 12 Maggio 2019.
ACCADEMIA TEDESCA – VILLA MASSIMO – Arti Visive – Largo di Villa Massimo 1-2, Roma.
CARTONE – PLASTICA – ORO. Personale di Wolfgang Ellenrieder. Fino al 15 Marzo 2019.
ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Arti Visive – Via Giulia 1, Roma.
MONDI DI APPARENZE. Arte figurativa contemporanea di Eger. Fino al 31 Marzo 2019.
AMERICAN ACADEMY IN ROME – Arti Visive – Via Angelo Masina 6, Roma.
2019: AX DISPLACEMENT. Vengono presentate le opere degli attuali Rome Prize Fellows e Italian Fellows, insieme a quelle di altri artisti invitati, installate in vari punti del McKim, Mead & White Building all’American Academy in Rome, includendo anche una serie di performance che si svolgeranno in occasione della serata inaugurale del 20 febbraio e in un evento collaterale il 7 marzo. Riunendo i lavori di artisti visivi, architetti, designers, scrittori, archeologi, storici dell’arte e conservatori, in una gamma di linguaggi e dimensioni che si relazionano ai vari significati del termine displacement (dislocamento), Δx si concentra su quelle condizioni che mettono in discussione la poetica dell’ordinario, sovvertendo un senso di appartenenza e disgregando i rapporti convenzionali. Il titolo della mostra, che riassume i temi esplorati, sotti diversi punti di vista, da tutti i partecipanti, prende spunto dal progetto dei borsisti Michelle Lou (compositrice) e Marcel Sanchez Prieto (architetto), che si chiedono: “Gli spazi/ambienti come rinforzano il nostro senso di appartenenza nel mondo, e l’atto del dislocamento come influenza la percezione di noi stessi?” Un punto di riferimento è un elemento riconoscibile, fondamento per il nostro senso del luogo, sia in senso materiale che astratto. Per descrivere qualsiasi tipo di moto è necessario indicare una posizione iniziale, una che condividiamo con altri individui, o più intima. Una cornice di riferimento può essere, pertanto, geografica, architettonica, storica, esperienziale o persino emotiva, e uno spostamento da questa posizione iniziale, sia essa fisicamente oggettiva o soggettiva e personale, è definito dislocamento (displacement), non solo dalle teorie politiche, filosofiche o psicologiche, ma anche dalla matematica. L’equazione Δx = xf − x0 (dove Δx indica il dislocamento, xf il valore della posizione finale e x0 il valore della posizione iniziale) è inequivocabile: il dislocamento è la differenza di posizione di due segni ed è indipendente dal percorso seguito quando ci si sposta dall’uno all’altro. In base a questa logica, l’American Academy in Rome è essa stessa una comunità “dislocata”, seppure integrata nel contesto cittadino circostante. Δx esamina l’ideazione e la rappresentazione della stabilità, riflettendo su stati di permanente sconvolgimento sociale, politico, emotivo. Le opere in mostra, caratterizzate da molteplici dialoghi tra ambiti di ricerca, offrono uno scambio di opinioni dinamico. Ognuna intende rovesciare immagini convenzionali di un ambiente naturale o costruito di ricordi, rappresentazioni storiche, percezioni emotive o fisiche, rendendo indistinti i confini tra realtà e finzione, tra un “oggi” e un “allora”, tra un “qui” e un “là”. Attraverso l’interazione di diversi media, mutando i modelli tradizionali della produzione di immagini e della costruzione narrativa, Δx riflette il rapporto tra l’uomo e la vita, la storia, la visione, lo spazio e la natura, creando un’esperienza in cui l’impatto di ogni singolo elemento riverbera in tutta la mostra. Nell’insieme, le opere stimolano una discussione vivace sulle idee di dislocamento e decentramento, attingendo dalla partecipazione del pubblico per arricchire ulteriormente la lettura dei due termini, sottolineando come l’atto di dislocamento, ricercato o imposto, abbia un impatto costante su tutti i movimenti fisici, sociali e spirituali che ci circondano. Espongono: Mary Beard, Carmen Belmonte, Michelle Berenfeld, Liana Brent, Thomas Carpenter, Jim Carter, Lan Samantha Chang, Judy Chung, Alessandra Ciucci, Talia Di Manno, Allison L. C. Emmerson, Louisa Ermelino, Maria Ida Gaeta, Vincent Katz, Karen Kevorkian, Eric J. Kondratieff, Lynne C. Lancaster, Mark Letteney, Anna Majeski, Francesca Marciano, Peter Benson Miller, Victoria Moses, John Ochsendorf, Austin Powell, Kirstin Valdez Quade, John F. Romano, Bennett Sims, Sean Tandy, Virginia Virilli, Lauren K. Watel, William N. West. Fino al 21 Marzo 2019.
ANFITEATRO FLAVIO – COLOSSEO – Informativa – Piazza del Colosseo, Roma.
ROMA UNIVERSALIS. L’IMPERO E LA DINASTIA VENUTA DALL’AFRICA. Questa grande mostra che ripercorre la storia della dinastia dei Severi: l’ultima, rilevante famiglia imperiale, che regnò per quarant’anni, dal 193 al 235 d.C. Fino al 25 Agosto 2019.
ATELIER MONTEZ – Arti visive – Via di Pietralata 147/a, Roma.
ARTMED. Personali di Turi Sottile e Check Zidor. Fino al 30 Aprile 2019.
BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE – Evento – Viale Castro Pretorio 105, Roma.
L’ARTE DI LEGARE. TESORI NASCOSTI TRA LE LEGATURE BELLA BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI ROMA. A quasi un secolo dalla Mostra storica della legatura artistica in Palazzo Pitti, che a Firenze nel 1922 riunì in un’unica sede le più significative legature conservate nelle biblioteche d’Italia, verranno esposti alcuni dei più interessanti esemplari conservati presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma. Fino al 31 Marzo 2019.
BIBLIOTECA STORICA NAZIONALE DELL’AGRICOLTURA – Arti Visive – Via XX Settembre 97, Roma.
SACRA SACRORUM. In mostra le sculture di Joseph Pace. Fino al 29 Marzo 2019.
CASA DEL CINEMA – Informativa – Largo Marcello Mastroianni 1, Roma.
FELLINI, UNO SGUARDO PERSONALE. Fotografica di Vittoriano Rastelli. Vittoriano Rastelli, giornalista foto-reporter poliedrico, inizia la sua carriera di fotografo molto giovane. Dal ’51 agli anni ’60 collabora con vari quotidiani e settimanali italiani. Nel ’63 inizia la collaborazione con “Life”, “Time Magazine” e il “New York Times” e nel ’74 con Epoca. Collabora con “AD” e con “il venerdì di Repubblica” e con molte altre importanti testate giornalistiche italiane e straniere. Durante la sua carriera fotogiornalistica che lo porta in tutto il mondo, si occupa anche di cinema italiano che negli anni ’60 a Roma è nel massimo del suo splendore. La mostra “Fellini, uno sguardo personale di Vittoriano Rastelli” racconta con uno sguardo confidenziale il lavoro del “maestro” attraverso trenta fotografie in bianco e nero e a colori. Fino al 14 Marzo 2019.
CASA DI GOETHE – Arti visive – Via del Corso 18, Roma.
COSTELLAZIONE #2: VIAGGI IN ITALIA. Opere di Joseph Beuys. Fino al 24 Aprile 2019.
CHIOSTRO DEL BRAMANTE – Arti visive – Arco della Pace 5, Roma.
DREAM L’ARTE INCONTRA I SOGNI. Collettiva con opere di: Giovanni Anselmo, Christian Boltanski, Claudio Costa, Henrik Håkansson, Ryoji Ikeda, Anish Kapoor, Alexandra Kehayoglou, Anselm Kiefer, Peter Kogler, Wolfgang Laib, Kate MccGwire, Mario Merz, Tatsuo Miyajima, Luigi Ontani, Doris Salcedo, Ettore Spalletti, Tsuyoshi Tane, James Turrell, Bill Viola. Fino al 5 Maggio 2019.
CURVA PURA – Arti Visive – Via Giuseppe Acerbi 1B, Roma.
UN’ISOLA. Personale di Julie Rebecca Poulain. Fino al 14 Aprile 2019.
FAAC – FRANCESCA ANTONINI ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive – Via di Capo le Case 4, Roma.
PHANTASMA. In mostra opere di Wilfrid Almendra, Monica Carocci, Guglielmo Castelli, Nick Devereux, Myriam Laplante, Gioacchino Pontrelli, Alessandro Scarabello. Fino al 4 Maggio 2019.
FONDAZIONE MEMMO – PALAZZO RUSPOLI – Arti Visive – Via della Fontanella di Borghese 56B, Roma.
CONVERSATION PIECE | PART V. Collettiva con le opere di Rebecca Digne, Invernomuto, Julian Rosefeldt, Marinella Senatore. Fino al 24 Marzo 2019.
FUTURISM&CO – Arti visive – Via Mario De’ Fiori 68, Roma.
DEPERO HALLEY REPLAY. Reboot o Replay dell’accostamento tra opere di Fortunato Depero e Peter Halley nella mostra torinese del 2014, suggerita dallo stesso Halley. Fino al 24 Aprile 2019.
GALLERIA D’ARTE MODERNA DI ROMA CAPITALE – Arti visive – Via Francesco Crispi 24, Roma.
DONNE. CORPO E IMMAGINE TRA SIMBOLO E RIVOLUZIONE. Una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Fino al 13 Ottobre 2019.
GALLERIA IL COLLEZIONISTA – Arti visive – Via Rasella 132, Roma.
ALTERITA’ SEMANTICHE NEL PALCOSCENICO DELLA VITA. Personale di Wojciech Chechlinski. Fino al 28 Marzo 2019.
GALLERIA GALLERATI – Arti visive – Via Apuania 55, Roma.
FUORI 8. Collettiva fotografica con opere di Raiya Al Rawahi, Muzna Almusafer, Thomas Behling, Silvia Bordini, Fabrizio Ceccardi, Alessandro Cidda, Daniele Contavalli, Carlo Gallerati, Ivana Galli, Sabrina Genovesi, Guido Laudani, Rita Mandolini, Giampiero Marcocci, Vincenzo Monticelli Cuggiò, Enrico Nicolò, Yasuko Oki, Alberto Placidoli, Claudio Spoletini, Danilo Susi, Manuela Verdi, Fabio Viscardi. Fino al 6 Aprile 2019.
GALLERIA MARIO IANNELLI – Arti visive – Via Flaminia 380, Roma.
WHEN YOU SMELL THE SMOKE ON YOUR SKIN, THE FIRE’S LONG GONE. Personale di Cyrill Lachauer. Fino al 12 Aprile 2019.
GALLERIA BRUNO LISI AOC F 58 – Arti visive – Via Flaminia 58, Roma.
NEL MARE DEI SEGNI. Personale di Sabine Müller-Funk. Fino al 22 Marzo 2019.
GALLERIA RICHTER FINE ART – Arti visive – Vicolo del Curato 3, Roma.
I’M JUST KILLING TIME. Personale di Zanbagh Lofti. Fino al 23 Marzo 2019.
ISTITUTO CERVANTES A ROMA – Arti visive – Piazza Navona 91, Roma.
LE FORME DELL’ANIMA. Personali di Juan Zamora e Pietro Ruffo. Fino al 30 Marzo 2019.
ISTITUTO PORTOGHESE DI SANT’ANTONIO A ROMA – Arti visive – Via dei Portoghesi 6, Roma.
DA CHE CASA SEI? Personali di Ana Pérez e Antonio Marques. Fino al 23 Marzo 2019.
KEATS-SHELLEY HOUSE – Arti Visive – Piazza di Spagna 26, Roma.
STANZE | ODES TO THE PRESENT. Personale di T-yong Chung. Fino al 10 Agosto 2019.
LUXART GALLERY – Arti Visive – Via della Luce 28, Roma.
OLTRE L’ORIZZONTE. Personale di Dessi Deneva. Fino al 15 Marzo 2019.
MILLEPIANI – Arti Visive – Via Nicolò Odero 13, Roma.
PERCEPTIONS. Collettiva con opere di Gary Augustynek, Philippe Boirin, Jaina Cipriano, Margaux Corda, Yulan Deng, Piotr Dudak, Alessandro Fodella, Beihua Guo, Vaughan Larsen, Birgit Lu Mazen, Caterina Rancho, Maciej Ratuszny, Darren Rigo, Harald Weimann, Daisy Wilford, Brittany Williams, Wai Wong, Alexa Wright. Fino al 30 Marzo 2019.
MUSEO EBRAICO – TEMPIO DI ROMA – Informativa – Via Catalana, Roma.
LUDWIG POLLAK. ARCHEOLOGO E MERCANTE D’ARTE (PRAGA 1868 – AUSCHWITZ 1943). Le opere in mostra ripercorrono la storia professionale e personale del grande collezionista: dalle sue origini nel ghetto di Praga, agli anni d’oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Fino al 5 Maggio 2019.
THE ORANGE GARDEN – Arti Visive – Via Crescimbeni 11, Roma.
ROLE PLAY. Role Play esplora la complessità dello spettro contemporaneo della femminilità attraverso opere che identificano ed esplorano le strutture semiotiche che definiscono l’esperienza femminile ed i ruoli di genere. Espongono: Bea Bonafini, Arvida Byström, Motoko Ishibashi, Tina Lugo, Ruben Natal San-Miguel, Olek, Tabita Rezaire, Yngvild Saeter, Alexandria Smith. Fino al 7 Aprile 2019.
PALAZZO CORSINI – GALLERIA NAZIONALE DI ARTE ANTICA – Evento Arte – Via della Lungara 10, Roma.
VASARI PER BINDO ALTOVITI. IL CRISTO PORTACROCE. Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano per la prima volta al pubblico un capolavoro recentemente riscoperto di Giorgio Vasari: il Cristo Portacroce, realizzato per il banchiere e collezionista Bindo Altoviti nel 1553. Il dipinto costituisce uno dei vertici della produzione dell’artista aretino e uno degli ultimi dipinti realizzati a Roma prima della sua partenza per Firenze. Fino al 30 Giugno 2019.
PALAZZO DEL VICARIATO MAFFEI MARESCOTTI – Arti Visive – Via della Pigna 13A, Roma.
WOMAN ACT – COLLECTION. Personale di Katarzyna Bak. Fino al 18 Marzo 2019.
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI – Arti Visive – Via Nazionale 194, Roma.
MANIFESTO. Personale di Julian Rosefeldt. Fino al 22 Aprile 2019.
PALAZZO VENEZIA – Evento Arte – Via del Plebiscito 118, Roma.
DONATELLO A PALAZZO VENEZIA. Il prezioso busto in terracotta raffigurante San Lorenzo, realizzato da Donatello, finora comparso in mostre temporanee, viene posto a Palazzo Venezia per circa nove mesi a disposizione del grande pubblico. Fino al 28 Aprile 2019.
SPAZIO DUALE – Arti visive – Via degli Ausoni 3, Roma.
MOST WERE SILENT. Espongono: Vittorio Mortarotti, Anish Hamzehian. Fino al 31 Marzo 2019.
SPAZIO IN SITU – Arti visive – Via San Biagio Platani 7, Roma.
COLLETTIVA. Una serie di sculture e un’installazione video trattano entrambe le transizioni della corporeità nelle dimensioni spaziali e temporali. Entrambi sono il risultato di una catena di traduzioni del corporeo in astrazioni (e viceversa), di alienazioni del personale in oggetti e gesti da appropriarsi. Espongono: Angela Cerullo, Giorgio Bloch, Caroline von Gunten. Fino al 30 Marzo 2019.
TRALEVOLTE – Arti visive – Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma.
69 STUDI DI ARTISTA. Opere di Juanni Wang. Fino al 27 Marzo 2019.
Cristiano Felice