Dumbo di Tim Burton

0

Bello, poetico, e così coinvolgente da riempirti gli occhi ed il cuore di gioia. Stiamo parlando di Dumbo, l’ultimo fantastico lavoro di un regista visionario come Tim Burton, che amiamo sin dai suoi primi lavori perché la magia e soprattutto la poesia delle sue immagini nel raccontare è una dote piuttosto rara.

Così che, per la gioia di grandi e piccoli, il 28 marzo, arriverà in sala Dumbo, una deliziosa avventura che si rifà al famoso film animato del 1941, firmato da Ben Sharpsteen, Norman Ferguson, Wilfred Jackson, Jack Kinney, Samuel Armstrong, Bill Roberts e John Elliot, traendo le mosse dal racconto  di Helen Abersono ed Harold Pearl, autori che  mettevano sotto i  riflettori  l’essenza della famiglia ed i sogni che, spesso,  riescono a farci volare.

Inoltre nel lavoro del 41, il film si concentrava sulla nascita dell’elefantino preso in giro da tutto il circo per le sue smisurate orecchie ma…quando Dumbo dai dolcissimi occhi sognanti si accorge di saper volare, le cose …cambiano.

 

Nell’odierna versione di Burton il circo si accorge subito delle straordinarie doti di Dumbo i cui poteri…aviatorii… lo trasformano in una straordinaria attrazione. Poteri che però non sfuggono ad un più che ricco signore, VA Vandevere(Michael Keaton), un’imprenditore senza scrupoli che, pur di accaparrarsi il cucciolo, vorrebbe far firmare al circo un regolare contatto.

Burton poi, mette qui in rilievo anche un veterano di guerra, Holt(Colin FArrell),un padre single che ha problemi con i due figli Milly e Joe, e questo fa assumere al film un carattere corale, i cui due cardini centrali sono la relazione genitori/figli e la lotta al capitalismo.

 

 

Eccezionale il cast, tutto in stato di grazia, con Colin Farrell, Danny DeVito, Michael Keaton, Eva Green, Alan Arkin, Nico Parker, Finley Hobbins, DeObia Oparei, Joseph Gatt, che vi trasporteranno in un mondo magico, dove tutto è possibile. Da non perdere!

Mariangiola Castrovilli

Condividi
Articolo precedenteProspettive Arte Contemporanea a Milano
Prossimo articoloSu Raiuno la nuova fiction Mentre ero via
Giornalista giramondo con scoop come le interviste al fratello dell'ultimo imperatore cinese Aisin-Gioro Puren durante la protesta di piazza Tienanmen a Pechino e al generale israeliano Moshe Dayan dopo la guerra dei 6 giorni. Per la Rai in diretta radio e tv, è stata l'unica giornalista donna al mondo a volare a due volte la velocità del suono su un tornado, correre con una Ferrari 40 a 324 Kmh sul circuito di Maranello. Inoltre è stata l'unica giornalista a bordo del MB-339 Aermacchi della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. É membro del SNGCI.

Nessun commento