Da giovedì 28 marzo, su Raiuno, va in onda in prima serata, la nuova fiction, Mentre ero via, 6 puntate realizzate per RaiFiction da Endemol Shine Italy. E’ un giallo psicologico, diretto da Michele Soavi, che vede protagonista Vittoria Puccini con Giuseppe Zeno, Stefania Rocca, Francesca Cavallin, Flavio Parenti.
Da giovedì 28 marzo, su Raiuno, in prima serata, la nuova fiction, Mentre ero via, 6 puntate realizzate per RaiFiction da Endemol Shine Italy: un giallo psicologico, diretto da Michele Soavi, che vede protagonista Vittoria Puccini. Una storia che in qualche modo può riguardare gran parte di noi, perché affronta il tema della rimozione: a chi non è capitato di mettere da parte un’esperienza che preferiva dimenticare? Ma questa donna con tutte le forze preferisce andare a fondo, perché è meglio ritrovare una verità anche dolorosa che vivere ingannando noi stessi“.
Vittoria Puccini torna in tv (dopo il successo di Romanzo Famigliare di Francesca Archibugi) come protagonista di questo crime psicologico si racconta con l’ANSA raggiunta al telefono sul set a Mantova dove sta girando Il processo, una serie in 4 puntate dove dice: “interpreto una pm” (ma in questo caso per Mediaset). Poi in estate girerà un film per il cinema, “un progetto cui tengo molto ma di cui adesso non posso anticipare nulla“.
Torniamo alla serie Rai: si racconta il percorso di riappropriazione della memoria, degli affetti e della propria immagine, sia pubblica che interiore. Puccini è la protagonista della vicenda, ambientata a Verona, al suo fianco Giuseppe Zeno, Stefania Rocca, Francesca Cavallin, Flavio Parenti, Carmine Buschini, Antonia Fotaras e Mariano Rigillo. Puccini è Monica Grossi, 38 anni, bella e determinata, si risveglia dopo quattro mesi di coma senza ricordare nulla degli ultimi anni della sua vita. Non riconosce il mondo in cui si ritrova e la donna che tutti le descrivono come manipolatrice, adultera, capace di tradire il marito Gianluca con Marco de Angelis e causa indiretta della morte di entrambi.
“Sì ma non accetta questa descrizione: Monica si ritrova in ospedale convinta di essere lì per aver partorito il suo secondo figlio – spiega l’attrice -. In realtà il bambino ha otto anni. Al suo risveglio – dice all’Ansa l’attrice – le viene detto che il marito è morto la sera stessa dell’incidente e che lei ne ha in parte la responsabilità e la causa è un litigio con il suo amante anche lui morto. Anna crede che le stiano parlando di una sconosciuta”. “Quando torna a casa decide di scoprire la verità: per ricostruirsi una vita ha bisogno di sapere chi era. Anche per riconquistare la fiducia dei suoi figli“.
Il direttore di RaiFiction, Eleonora Andreatta tiene a sottolineare: “Mentre ero via rappresenta il terzo capitolo, dopo Un’altra vita e Sorelle, di un’ideale collection che RaiFiction ha fortemente voluto perché incarna uno dei temi portanti della nostra linea editoriale: quello del femminile e della possibilità di una rinascita. In questo caso una donna che combatte per ritrovare la sua identità e il proprio posto nella famiglia e nel mondo. Si tratta di una grande storia femminile di riscatto, nel dubbio che separa la realtà dall’allucinazione e contro la gabbia dei pregiudizi costruiti dagli altri“.
Monica ha un rapporto conflittuale con la figlia adolescente. Non sarà facile per Monica riappropriarsi della sua vita e dei suoi ricordi; fortunatamente accanto a sé si ritroverà Caterina (Stefania Rocca), una psicologa, e Stefano (Giuseppe Zeno), fratello di Marco.
Giancarlo Leone