PDF/PRINT clicca quiUna serata che sembrava come tante, nell’ambito di una serie di quattro dedicate alla magia ed all’illusionismo che il teatro Ghione sta portando in scena dallo scorso 25 aprile e che invece si è trasformata in uno spettacolo unico nel suo genere, anche un tantino, per certi versi, sconvolgente.
Sul palcoscenico del Teatro Ghione, e solo per una serata, c’è stato Rocco Borsalino, mago ed ipnotizzatore esperto che non si limita soltanto alla manipolazione delle carte, o alla trasformazione in un lungo filo di lana ( regolarmente avvolto dagli spettatori in sala che lo raccolgono nientemeno che dalla bocca del “mago“) di alcuni bocconi di zucchero filato, ma che fa quasi rabbrividire ed impressiona veramente con esperimenti al limite della realtà, quando riesce a “stendere“ a terra ben sette spettatori saliti sul palco per fare da testimoni alla sua incredibile carica di dominatore delle menti e dei cervelli.
Simpaticissime gags, battute elargite con una innata signorilità mista a timore reverenziale per il pubblico che allibito assiste alle sue magistrali performances, alle quali collabora una elegante signora che si esibisce in un numero di anelli che fa impazzire il pubblico per la sua complessità, ma soprattutto il suo potere ipnotico che egli sfrutta con delicatezza e con molta serietà riuscendo a far fare a chi collabora con lui dal pubblico cose che mai si sentirebbe di fare nella normalità di spettatore qualunque.
Insomma, una serata, purtroppo unica, all’insegna del sano divertimento e del mistero, con mazzi di carte che ti appaiono e scompaiono sotto gli occhi, carte che camminano da sole, corde che miracolosamente si annodano e si snodano, mani accalappiate con una serie di nodi che nemmeno Houdini riuscirebbe a sciogliere ma che Rocco Borsalino riesce a manipolare con molta destrezza e con tanta, tanta abilità ed esperienza.
Non a caso è amico di tanti altri grandi maghi, da Silvan ad Alexander, a Tony Binarelli ed a tanti altri personaggi del mondo dello spettacolo che con lui hanno nel tempo collaborato con questo illusionista di prima grandezza.
L’ultima serata, quella del 28 aprile, è stata dedicata, in armonia con altre che si svolgono in tutto il mondo, alla salvezza del nostro pianeta: speriamo che almeno i maghi riescano a trovare una soluzione vera e non da illusionisti come stanno facendo i politici a tutti i livelli che questo pianeta stanno distruggendo.
Andrea Gentili
