Grande evento all’Auditorium Parco della Musica di Roma alla Sala Petrassi: è andato in scena un interessante lavoro nato dal felice incontro tra l’attrice Maria Rosaria Omaggio e la coreografa Antonella Perazzo: titolo dello spettacolo, Leonardo – Psychedelic Genius, che ha voluto raccontare le storie, i retroscena e le scoperte di quel grande genio chiamato Leonardo da Vinci che, con le sue invenzioni, ha precorso i tempi e il futuro
Si sa, Leonardo Da Vinci è stato un uomo poliedrico: artista, inventore e scienziato. Un uomo, a dir poco, geniale, interessato ai più diversi campi dell’arte, della conoscenza e della scienza. Nel corso della sua vita si è interessato di pittura, scultura, architetture, disegno, scenografia, anatomia, musica, progetti, invenzioni. Un geniale inventore nel campo dell’ingegneria civile, chimica, idrodinamica, ottica, meccanica, anatomia e fisica. Immaginò molte idee ancor prima che la tecnologia per costruirle esistesse realmente. Ma è chiaro che il mondo non era pronto per Da Vinci. Fu anche un celebre pittore. Tra le sue opere, la Monna Lisa è il ritratto più famoso e Maria Rosaria Omaggio, novella Monna Lisa del 21° secolo, con un percorso recitativo e storiografico, ci ha fatto conoscere le invenzioni del grande Leonardo, registrate su pagine e pagine di appunti e schizzi, molti dei quali sono stati scoperti solo dopo la sua morte.
Questo Leonardo – Psychedelic Genius ha voluto rappresentare un percorso spettacolarizzato dove le macchine, nate dal genio Vinciano, hanno preso vita e hanno vestito danzatori e performers in un’esplosione tridimensionale di giochi psichedelici e meccanismi rotanti e cangianti, rapendo gli spettatori in una scenografia straordinaria tra riproduzioni fedeli ed invenzioni del grande Genio. Uno spettacolo che offre suggestioni meravigliose e senza tempo della mente del grande Leonardo, impressioni psichedeliche nel senso letterale di “allargamento della coscienza”.
Le impressioni videografiche di Mino La Franca, il creator designer delle macchine Marco Visone e la musica rinascimentale è stata fondamentale con Roberto Caravella, al liuto, lira, salterio e viola da gamba, e il mezzosoprano Fulvia Roberti è diventata un ritmo originale tra acustico ed elettronico, con le percussioni di Mario Distaso, la batteria trigger di Gianluca Perazzo e le composizioni di Mario Perazzo.
Che dire della straordinaria recitazione di Maria Rosaria Omaggio? Anche parlando, recitando e raccontando di Leonardo, ha saputo cogliere in questo Genio, personaggio del passato, notevoli sfumature scandagliate nell’animo umano. La Omaggio è in primis una donna e poi un’attrice di spessore che con la sua voce potente ed il cuore sa sempre cosa dire, incanta e spiazza lo spettatore. Recitare per lei significa esprimersi, comunicare, raccontare storie attraverso le sue emozioni. E anche qui in questo Leonardo – Psychedelic Genius ci è riuscita egregiamente.
Giancarlo Leone