Lunetta Savino conduce un nuovo programma su Raitre, intitolato Todo cambia, in onda da venerdì 19 aprile in seconda serata.
Si parlerà di storie di persone comuni, che hanno deciso di cambiare radicalmente le proprie vite. Scritto da Maria Cristina Cecilia, Luciano Palmerino e Federica Petruccioli, con la regia di Alessandro Torraca.
Il direttore di Rai3 Stefano Coletta ha tenuto a sottolineare durante la presentazione del programma a Viale Mazzini: “Abbiamo avuto chiaro, fin dall’inizio, l’idea di voler fare tanti figli. Per ogni nuovo marchio che nasce, ogni volta è una grande emozione. Quando sono arrivato insieme al mio gruppo, abbiamo raccolto le ceneri di una rete che aveva perduto la propria identità editoriale. Abbiamo lavorato per restituire a Rai 3 un’identità netta. Oggi siamo qui con due titoli, diversi che però si attraversano, due materie e campi d’azione diversi che però corrispondono allo stesso criterio: il racconto del pubblico, del bene comune, e il racconto del privato, delle vite normali”.
Il programma ‘Todo cambia’, si articola in sei puntate da venerdì 19 aprile in seconda serata.
Per Lunetta Savino si tratta di un debutto alla conduzione e si è detta molto “felice ed emozionata di poter raccontare storie così potenti, di persone comuni che seguendo il loro desiderio hanno deciso di rivoluzionare la loro vita. Ho accettato questa nuova sfida con entusiasmo. Il mettersi in gioco fa parte del mestiere di attore. Quasi tutti i personaggi che si racconteranno in Todo Cambia hanno vissuto un momento di crisi causato dal desiderio di cambiare vita. Se non desideri, non vivi”.
“Ovviamente ha proseguito – ti si deve presentare l’occasione giusta e tu devi saperlo riconoscere questo treno. Questa sensazione, l’ho vissuta in prima persona. Queste storie mi hanno colpito per la loro eccezionalità. Sono storie che ti emozionano, storie che magari vediamo nelle fiction ma in questo caso, c’è un reale riscatto. Todo Cambia è pieno di piccole cose che a me hanno colpito e spero che colpiscano anche i telespettatori. Anche il deposito dell’Atac dove abbiamo registrato il programma mi è sembrato un luogo perfetto. In quel luogo, si sentiva la vita che scorreva“.
Nella puntata del debutto, la conduttrice incontra Davide: a soli 14 anni era già un boss della camorra nella città di Scampia. Poco dopo ha un vero e proprio un ripensamento.
Carlo Salvatore