Solo per una serata, al Teatro Flaiano di Roma, è andata in scena La Banda, di Pierpaolo Palladino e la regia di Manfredi Rutelli. Uno spettacolo intimo e straordinario, che rivela ancora una volta le grandi doti attoriali di Federico Perrotta che interpreta più personaggi e, spaziando tra vari tormentoni, arricchisce il racconto di ricordi e di effetti comici.
In questo monologo, già rappresentato in altre occasioni in vari teatri, si raccontano le storie di Virgili e Pallone: il primo è un soldato di leva, il secondo un suo amico.
Ciò che inizialmente poteva sembrare un momento di felicità, quello di non sottoporsi al servizio di leva, si trasformerà in uno studio approfondito sulla musica per impegnarsi a poter rappresentare qualcosa di più grande che sotto gli insegnamenti del maresciallo Bellini sarà la musica americana, nello specifico le melodie di Glenn Miller.
Questo spettacolo straordinario rivela ancora una volta l’eclettismo e le grandi doti attoriali di Federico Perrotta che interpreta ben 12 personaggi, spaziando tra vari tormentoni.
Nella pièce si crea un’atmosfera quasi fosse un racconto tra amici: questo voleva essere l’intento sia del regista che dell’autore. E Federico Perrotta ben si è compenetrato nei desideri di entrambi.
La Banda è una riflessione profonda sull’importanza della musica che dà l’opportunità al pubblico di pensare, tra risate, note e nostalgia.
Giancarlo Leone