E’ stato assegnato l’ambito riconoscimento letterario del Premio Strega Europeo, lo ha vinto lo scrittore francese David Diop, con il romanzo “Fratelli d’anima“, pubblicato da Neri Pozza, tradotto da Giovanni Bogliolo.
Il premio Strega Europeo è giunto alla sesta edizione. Una qualificata giuria lo ha assegnato con 11 voti su 22 espressi allo scrittore transalpino David Diop, autore del romanzo intitolato “Fratelli d’anima”. Il testo nella patria dell’autore ha ottenuto il Prix Goncourt des Lycéens 2018. Questa edizione del Premio Strega Europeo è stata dedicata alla memoria di Antonio Megalizzi, il giovane giornalista radiofonico di Trento ucciso a Strasburgo nell’attentato dell’11 dicembre scorso.
La giuria dell’importante riconoscimento è stata composta da scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega trai i quali: Laura Bosio, Giuseppe Catozzella, Teresa Ciabatti, Antonella Cilento, Maria Rosa Cutrufelli, Paolo Di Paolo, Mario Fortunato, Helena Janeczek, Paolo Giordano, Nicola Lagioia, Lia Levi, Dacia Maraini, Wanda Marasco, Paola Mastrocola, Melania G. Mazzucco, Edoardo Nesi, Valeria Parrella, Lorenzo Pavolini. A i loro voti si sono aggiunti quelli di Maria Ida Gaeta, Solimine e Petrocchi, rappresentanti delle istituzioni responsabili della selezione dei libri in gara.
Consegnando a David Diop l’assegno di 3.000 euro, Giovanni Solimine, presidente del Premio Strega, ha dichiarato: “Mai come quest’anno l’Europa è al centro del dibattito pubblico e della lotta politica. Non si discute abbastanza, invece, dello spazio culturale europeo, di una secolare circolazione delle idee nel vecchio Continente, delle relazioni che tengono insieme i contesti di una ricca e diversificata produzione letteraria. Proprio per valorizzare tutto questo abbiamo istituito il Premio Strega Europeo“.
Un riconoscimento della stessa entità, offerto da BPER Banca, è stato assegnato al traduttore del libro premiato, Giovanni Bogliolo, segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza.
Il premio è stato ritirato da Giuseppe Russo, direttore editoriale di Neri Pozza.
Hanno concorso a ottenere il riconoscimento cinque romanzi recentemente tradotti in Italia, provenienti da aree linguistiche e culturali diverse, che hanno vinto nei Paesi europei in cui sono stati pubblicati un importante premio nazionale: oltre a Fratelli d’anima, Catherine Dunne con Come cade la luce (Guanda), traduzione di Ada Arduini, ha concorso, Robert Menasse, con La capitale (Sellerio), traduzione di Marina Pugliano–Valentina Tortell, Ilja Leonard Pfeijffer, con La Superba (Nutrimenti), con la traduzione di Claudia Cozzi. Senza dimenticare la presenza tra i candidati al Premio, di Sasha Marianna Salzmann, con Fuori di sé (Marsilio), per la traduzione di Fabio Cremonesi.
Carlo Salvatore