Parte oggi la nuova stagione del Globe Theatre. Per il sedicesimo anno consecutivo, riparte a Villa Borghese l’unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 da un’idea di Gigi Proietti. Sotto la sua direzione artistica, il teatro ha raccolto un successo crescente arrivando ai circa 63.000 spettatori del 2018.
Il Globe Theatre riaccende le luci da oggi. Per il sedicesimo anno consecutivo, riparte a Villa Borghese a Roma l’unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 da un’idea di Gigi Proietti.
La nuova stagione del Silvano Toti Globe Theatre si presenta ricca di appuntamenti.
Dal 21 giugno, ecco Shakespeare & Cervantes in ghost writer con la regia di Stefano Reali. Lo spettacolo racconta di un incontro “virtuale” tra due grandi poeti, il grande romanziere Miguel de Cervantes e il poeta anglo-italiano John Florio, che tanti studiosi di tutto il mondo sostengono possa essere il ghost writer di tutte le opere teatrali di Shakespeare.
Il 26 giugno debutterà Le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti di Long, Singer, Winfield interpretato e diretto dalla Bignami Shakespeare Company. Dal 2 al 14 luglio tornerà Sogno di una notte di mezza estate, a firma di Riccardo Cavallo, scomparso prematuramente.
Dal 19 luglio al 4 agosto, spazio alla Bisbetica domata con la regia di Loredana Scaramella. Il racconto è ambientato in Italia alla fine degli Anni ’30, alla soglia di un radicale cambiamento del rapporto uomo-donna.
Dal 7 al 25 agosto sarà in scena Molto rumore per nulla, ancora con la regia di Loredana Scaramella.
Dal 30 agosto al 15 settembre toccherà invece a Riccardo III con la regia di Marco Carniti.
L’atteso ritorno di Proietti ci sarà il 16, 23, 30 settembre con Edmund Kean di Raymond FitzSimons. Al centro dello spettacolo, la storia del grande attore inglese dell’inizio dell’800, idolatrato dal pubblico e dalla critica che ne decretarono l’ascesa dal ruolo di Arlecchino ai grandi protagonisti shakespeariani e, poi, la rovinosa decadenza.
Dal 20 settembre al 6 ottobre sarà sul palco del Globe una delle più celebri tragedia shakespeariane, Giulio Cesare, con la regia di Daniele Salvo, con una messa in scena che si avvale dell’ausilio di 30 maschere di lattice.
Dall’8 al 13 ottobre, infine, ecco Romeo and Juliet, nuovo appuntamento della Bedouin Shakespeare Company in lingua originale per l’ormai solito appuntamento di fine stagione. Il cartellone 2019 sarà anche accompagnato da una serie di appuntamenti speciali che verranno rappresentati nei lunedì e nei pomeriggi della stagione.
Il Globe Theatre è sicuramente una realtà che offre tanto al pubblico. Tra le novità e le repliche nella programmazione, senza dubbio questa stagione sarà imperdibile.
Giancarlo Leone