Non mai come quest’anno lo slogan scelto per la presentazione della nuova stagione del Teatro Ambra Jovinelli risulta azzeccato: “Prova a perdermi”. E chi se la perde una programmazione come quella che forma il cartellone 2019-2020 del Teatro?
Un cartellone, quello dell’Ambra Jovinelli, composto da 11 spettacoli in abbonamento e 1 fuori abbonamento, che segue la scia delle passate stagioni, dove la programmazione spinge l’acceleratore sul divertimento proponendo molte commedie contemporanee e di tradizione e con il ritorno di grandi comici.
Ci sono attori amatissimi che offriranno agli spettatori momenti di leggerezza senza rinunciare alla profondità di sguardo e alla riflessione.
La novità più clamorosa del cartellone è l’adattamento teatrale da parte del regista Ferzan Ozpetek di uno dei suoi capolavori cinematografici: dal 19/02 al 1/03, il palco del teatro dell’Esquilino ospiterà Mine vaganti.
Ad interpretare il ruolo, che nel famoso film fu di Ennio Fantastichini, prematuramente scomparso, Francesco Pannofino. “Sono molto orgoglioso di far parte di questo spettacolo –dice Pannofino – una bella responsabilità, e di essere stato scelto da Ozpetek per il ruolo che fu di Ennio. A lui ero legato moltissimo, eravamo molto amici e quando è mancato io recitavo in teatro. Non vedo l’ora di cominciare e sono curioso di come sarà questa trasposizione teatrale e se piacerà al pubblico. Me lo auguro. Sono sempre venuto in questo teatro come spettatore, occupavo sempre una poltrona. Adesso sono fiero, finalmente, di poter salire sul palco”.
La prossima stagione segnerà il ritorno su palco di questo teatro di Serena Autieri: dal 4 al 15/12, sarà protagonista con Paolo Calabresi della commedia brillante di Florian Zeller, basata sul tema del desiderio del tradimento, della verità e della menzogna, La menzogna.
“Sono felice di essere tornata qui all’Ambra con questo spettacolo e con questo personaggio di Alice che interpreto, una donna bisbetica. Dapprima questa donna mi ha spaventata – ha detto l’attrice napoletana – poi pian piano leggendo il testo mi ha appassionata sempre di più, perché dirige il gioco in maniera intelligente”.
“Devo dire che il regista Piero Maccarinelli ha fatto un ottimo lavoro sul mio personaggio e su quello di Calabresi. Ci ha messo sotto alla grande perché siamo chiamati a recitare o giocare un ruolo opposto a quello che ha vissuto nella scena precedente e deve farlo senza dare la sensazione di mentire”.
La stagione – dopo lo spettacolo, ormai un vero cult, fuori abbonamento il 13 e 14/09, A ruota libera, con Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Giovanni Veronesi – inizierà dal 30/10 con lo spettacolo scritto e diretto da Giuseppe Battiston, Orson Welles Roast.
Dal 13/11, sarà la volta di A testa in giù con Emilio Solfrizzi e Lisa Galantini con la regia di Gioele Dix; dal 18/12 al 6/01, un altro adattamento teatrale tratto da un famoso film: I soliti ignoti con Vinicio Marchioni.
Dall’8 al 19/01, poi, un classico, Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo, con Gianfelice Imparato e Carolina Rosi, per la regia di Roberto Andò; dal 21 al 26/01 il ritorno di Teresa Mannino con Sento la terra girare;
Il difficile rapporto scuola-genitori sarà affrontato nella pièce di Johnna Adams, Il nodo, con Ambra Angiolini e Ludovica Modugno, dal 4 al 16/03; mentre dal 17 al 22/03, The opera locos, un recital che ripercorre i più grandi classici del melodramma.
Alessio Boni (anche regista con Roberto Aldorasi e Marcello Prayer) e Serra Ylmaz saranno i protagonisti di Don Chisciotte, liberamente ispirato al romanzo omonimo di Miguel de Cervantes Saavedra, dal 25/03 al 5/04.
A chiudere la stagione, dal 15 al 26/04, la coppia comica Ale e Franz con Nel nostro piccolo.
Giancarlo Leone