L’artista cinese-americano Ware King presenta nella sede Accesso Galleria a Pietrasanta dal 16 giugno al 18 luglio 2019 una serie di sculture particolari.
Con il titolo “Waren King memorie tramandate” l’artista cinese-americano presenta per la prima volta in Italia una selezione di dieci opere realizzate con sculture in cartone ondulato e inchiostro.
Sono sculture e bassorilievi di medie e grandi dimensioni che rappresentato il proprio lavoro. Waren King essendo figlio di immigrati cinesi porta la sua ricerca ad esplorare la connessione tra cultura orientale e cultura occidentale.
Questo per comprendere al meglio la sua identità, creando sculture costruite tagliando e assemblando cartone che indicano la sua identità orientale con la ritrattistica mista al cubismo analitico per forme e colori.
Questa è la ricerca di trovare un’identità che unisca oriente e occidente che si basa sulla pro pria memoria e su quanto è stato a lui raccontato.
Infatti Waren King nasce come ingegnere strutturale laureato all’M.I.T. che è una delle Università scientifiche tra le migliori al mondo e detentore di un Master alla Stanford University, lavorando come ingegnere strutturale per diversi anni.
E’ solo nel 2010 dopo aver visitato il suo villaggio di origine in Cina che Waren King ha deciso di darsi all’arte. E’ la sua formazione scientifica che sembra averlo condotto a realizzare le sue sculture con il cartone bagnato e reso fluido.
Waren King ha dichiarato: “Attraverso la mia arte cerco di comprendere le fragili connessioni tra persone e cultura e di indagare se queste connessioni, una volta spezzate, possono essere ripristinate. La mia pratica artistica è un mezzo per me, per capire come l’influenza delle radici culturali resista agli effetti della migrazione e possa essere percepita al di là di vastità di tempo e spazio”.
Le opere d’arte della storia cinese sono le matrici dalle quali trae le sue opere, ma non in senso replicativo bensì, reinterpretandole basandosi sui propri ricordi e su quanto raccontatogli, così nascono le opere in mostra “idols” sculture che raffigurano idoli buddisti e “Imperial portrait” che raccontano la storia degli imperatori che sono sempre incise nelle memorie dei cinesi di vecchia generazione.
Waren King da questi ricordi fa nascere le sue opere d’arte di materiale specifico che creano la scomposizione dei volumi e l’astrazione. Le sculture sono ricoperte da una patina di inchiostro rosso che simula la lacca cinese lasciando però comparire la trama del cartone.
Opere ecologiche certamente molto interessanti.
Emilia Dodi