L’infaticabile giornalista Maurizio Costanzo si divide tra Rai e Mediaset e tra tv e radio. Questo autunno approda a Isoradio con un suo nuovo programma a due voci.
Maurizio Costanzo sbarca su Isoradio, la rete della Rai che informa gli italiani in viaggio, che accompagna le notizie con la sicurezza e temi legati al mondo del movimento su ruote. Autore poliedrico, abile comunicatore, Costanzo condurrà sui 103,3 in FM, in compagnia di una seconda voce, tre volte a settimana, un programma nuovo e coinvolgente.
Una new entry importante per il canale di infomobilità e meteo 24 ore su 24, capace di aggiungere qualità ai programmi che verranno proposti anche nel prossimo autunno. Isoradio continuerà ad essere dove le emergenze creano disagi e ritardi, sempre grazie al prezioso contributo di Polizia Stradale e Carabinieri, Anas e Società Autostrade.
Un ritorno alla radio pubblica dove negli anni ’70 ha iniziato la sua lunga e fortunata carriera radiotelevisiva.
Costanzo ha raccontato in una intervista all’Ansa i suoi progetti futuri e in particolare quello per Isoradio, l’emittente radiofonica Rai che informa gli italiani in viaggio.
Si tratta di un nuovo programma dedicato proprio ai viaggiatori. “Si chiamerà ‘Strada facendo’ – ha spiegato e andrà in onda dal 9 settembre per 5 giorni a settimana dalle 11 alle 12 su Isoradio, che ha più di un milione di ascoltatori. Parlerà anche di ‘sentimenti’ dei viaggiatori e con me ci sarà anche una conduttrice – ha svelato – di cui però non posso svelare il nome”.
“Ho accettato molto volentieri anche perché i dirigenti Rai mi hanno detto che vogliono ‘rivoluzionare’ tutta Isoradio – ha detto all’Ansa- pur mantenendo il servizio al pubblico e anche perché contemporaneamente andrà su RaiPlay”.
Un ritorno alla radio pubblica dove negli anni ’70 ha iniziato la sua lunga e fortunata carriera radiotelevisiva. “Ho cominciato a fare la radio nel 1970 su Radio Rai con Buon pomeriggio – ha commentato Costanzo – e lì è cominciata la mia carriera radio televisiva. Poi con molto piacere sono stato anni in tante radio private, poi mi è venuta la voglia di tornare sulla radio pubblica”.
Carlo Salvatore