Come avviene ogni anno, viene riscoperto il celebra pavimento musivo del Duomo di Siena fino al 27 ottobre 2019. Si tratta sempre di un evento eccezionale.
Come ogni anno da quando è stato restaurato si riscopre il pavimento del Duomo di Siena per un periodo che va dal 18 agosto al 27 ottobre 2019. E’ un evento a di poco eccezionale se si pensa che è stata realizzato tra il ‘400 e il ‘500 a commesse di marmo e cotto su disegni dei più grandi artisti dell’epoca come il Pintoricchio, Matteo di Giovanni, il Beccafumi, per citarne solo alcuni. La mostra ha per titolo “Come in cielo così in terra” e si riferisce non solo alla possibilità di ammirare la Cattedrale dalla sommità al pavimento di tarsie, ma anche capirne il significato religioso.
Infatti salendo fino alla città del cielo, si potranno ammirare tutti i monumenti storici di Siena e osservare come dice L’Apocalisse 21,1 “vedere un nuovo cielo e una nuova terra”. La cattedrale si rifà al sogno di Giacobbe raccontato nella Genesi 28,10-22, ma anche alla figura della Madonna dove nelle litanie lauretane “porta del cielo” esprime la bontà di Maria Vergine Madre del Cristo Dio che opera per la nostra salvezza eterna in cielo, lei Regina Assunta.
Questo spiega la dedicazione del Duomo di Siena all’Assunzione della Madonna e il legame che i cittadini senesi hanno per la loro “Sena vetus civitas Virginis” poiché la Vergine si indica anche come “Sedes Sapientiae” invitando i cittadini a visitare castamente il suo castissimo tempio, come si legge nell’iscrizione all’ingresso del pavimento.
Siena città che tutti i turisti visitano ha anche una ragione in più per essere ammirata.
Anna Camia