Dal 13 settembre 2019 al16 febbraio 2019 apre a Palazzo Mazzetti di Asti una grandiosa esposizione dal titolo “Monet e gli Impressionisti in Normandia” con le opere della Collezione Peindre en Normandie oltre ad alcune di altri musei internazionali.
Arriva finalmente il 13 settembre 2019 la famosa mostra che Arthemisia Group con la partecipazione del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha organizzato dedicata a “Monet e gli Impressioniasti in Normandia”. Fa conoscere attraverso le opere della Collezione Peindre come in effetti l’impressionismo sia nato in questo luogo con dipinti naturalmente anche di Monet che esponendo “Imprenssions au solei levant” a Parigi, ha fatto dare il nome al più importante movimento della fine Ottocento inizi Novecento, che attrae indiscutibilmente ancor oggi la maggior parte del pubblico.
L’esposizione attraverso pezzi di grandissimo valore mette in rilievo pittori che presero stanza nei vari luoghi costieri che non si limita ai nomi più conosciuti come Monet, Renoir, Delacroix, Courbet, Boudin, Gericault, Daubigny, Villon, Bonnard, ma anche di altri validissimi artisti meno noti al grande pubblico, visibili nelle 75 opere che saranno esposte a Palazzo Mazzetti, che inizia così la sua stagione espositiva. Normalmente si parla solo dei grandi nomi mentre esiste una Normandia densa e grave, di piccoli villaggi marinari che si esprime attraverso i pittori della Collezione Peindre che è una delle raccolte più rappresentative del lirismo naturale proprio di questa regione.
L’impressionismo si può dire, sia un’evoluzione stilistica che è data proprio dall’impressione che questo luogo riesce a trasmettere con i sui tramonti sul mare e questi artisti hanno cercato di coglierne tutta la bellezza. Una mostra che farà conoscere veramente la nascita dell’impressionismo partendo dal naturalismo di Courbet per arrivare a Eugéne Boudin colui che spinse Monet a cogliere la bellezza dell’attimo esprimendola sulla tela.
Non mancheranno certamente le opere emblematiche del Monet in Normandia come Camille sur la plage del Marmottan e Barche sulla spiaggia di Entrêtat della Fondazione Bemberg di Tolosa, ma la mostra è soprattutto interessante per altri artisti. L’esposizione è realizzata dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Asti in collaborazione con Ponte-Organisation für kulturalies e sarà, per chi avrà la possibilità di vederla, non solo molto piacevole, ma anche istruttiva.
Emilia Dodi