Selezione accurata delle esposizioni nelle pinacoteche, nei musei, nelle gallerie d’Arte di Roma a cura di Cristiano Felice dal 23/09/2019 al 29/09/2019.
ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Arti Visive – Via Giulia 1, Roma.
ARTE PROIBITA E TOLLERATA. Szentendre durante l’era Kadar(1957 – 1989). All’epoca di Kádár, quando il piano culturale si svolgeva all’insegna del sistema di censura delle tre T (Támogatott-Tűrt-Tiltott, in italiano: sostenuto-tollerato-proibito) introdotto dal ministro della cultura György Aczél, la cosiddetta Scuola di Szentendre produceva opere che venivano classificate nelle categorie “tollerato” e “proibito”. La Scuola, notevole non solo per lo spiccato carattere estetico, ma anche per l’aspetto semantico, viene qui presentata attraverso circa 40 opere degli artisti più rilevanti dell’epoca. Gli artisti in mostra: Margit Anna, Endre Bálint, László Balogh, Jenő Barcsay, Péter Bereznay, Imre Bukta, Béla Czóbel, Pál Deim, ef István Zámbó, Ádám Farkas, fe László Lugossy, László Hajdú, György Holdas, János Kmetty, Imre Kocsis, Dezső Korniss, Viktor Lois, János Pirk, Piroska Szántó, János Szirtes, Ottó Vincze, András Wahorn. Fino al 13 Ottobre 2019.
ALBUMARTE – Arti Visive – Via Flaminia 122, Roma.
REFLECTING WOMEN. Personale di Krisina Inciuraite. Fino al 26 Ottobre 2019.
BIBLIOTHE’ CONTEMPORARY ART AND GALLERY – Arti Visive – Via Celsa 4/5, Roma.
CESTOPIS – DIARIO DI VIAGGIO. L’ESPOSIZIONE di Lucie Jindrák Skivánková è composta da cicli di disegni e acquarelli tratti da un´esperienza intimistica e caratterizzati da uno stile molto femminile per l´uso dei colori delicati e per il modo intuitivo di racchiudere in pochi segni scene di vita quotidiana. Fino al 30 Settembre 2019.
FONDAZIONE MEMMO – PALAZZO RUSPOLI – Arti Visive – Via della Fontanella di Borghese 56B, Roma.
ROMANCE. La mostra nasce dall’invito rivolto dalla Fondazione Memmo a Latifa Echakhch, per la realizzazione di un progetto inedito a partire dalle suggestioni derivanti dal suo incontro con il paesaggio, le atmosfere, la storia e le vicende socio-culturali di Roma. Fino al 27 Ottobre 2019.
FORI IMPERIALI – Arti visive – Via dei Fori Imperiali, Roma.
VIAGGI NELL’ANTICA ROMA. Progetto multimediale per rivivere la storia del Foro di Cesare e del Foro di Augusto. Fino al 3 Novembre 2019.
FORUM AUSTRIACO DI CULTURA – Arti visive – Viale Bruno Buozzi 113, Roma.
OBIETTIVO PACE – ALFRED FRIED PHOTOGRAPHY AWARD. In mostra le immagini finaliste dell’Alfred Fried Photography Award 2018, il concorso internazionale che premia la migliore foto sul tema pace. Nell’ambito della mostra, allestita lungo i profili perimetrali dell’istituto fino al 18 ottobre 2019, vi sarà una tavola rotonda sul significato della pace rivolta agli studenti della scuola svizzera e tedesca a Roma. Il Alfred Fried Photography Award, istituito nel 2013 dalla Österreichische Photographische Gesellschaft e da Edition Lammerhuber, viene realizzato in collaborazione con UNESCO, Parlamento Austriaco, The Austrian Parliamentary Reporting Association, International Press Institute, il German Youth Photography Award e con il sostegno del Word Press Photo. Il concorso deve il suo nome ad Alfred Hermann Fried (1864-1921), attivista per la pace e scrittore austriaco Premio Nobel nel 1911. Annualmente gli organizzatori del Alfred Fried Photography Award si rivolgono alla comunità fotografica internazionale e la esortano a focalizzare il proprio lavoro sulla pace nel mondo e comunicare questa realtà di pace alle persone attraverso i media. I lavori finalisti costituiscono il corpus di un’esposizione itinerante atta a promuovere la ricerca della pace attraverso le eccellenze in fotografia. Fra questi scatti la giuria esaminatrice seleziona le cinque immagini migliori e conferisce ai fotografi la Medaglia Alfred Fried per la Pace, a queste si aggiunge il premio per il migliore scatto e quello per la migliore immagine di pace nella categoria bambini e giovani. Il lavoro vincitore viene presentato al pubblico il 21 settembre, Giornata Internazionale della Pace, e, oltre a ricevere un premio in denaro, viene aggiunto alla collezione permanente del Parlamento Austriaco e ivi esposto come Peace Image of the Year per un anno intero. All’edizione 2018 del Alfred Fried Photography Award è stato presentato un totale di 16.610 immagini da 137 paesi. Lavori premiati nel 2018 con la Medaglia Alfred Fried per la Pace (in ordine alfabetico): “Ángeles“, di Constanza Portnoy (Argentina); “Finding Freedom in the Water”, di Anna Boyiazis (USA); “Lucky”, di Selma van der Bijl (Olanda); “Milaya – Patterns of Home”, di Nora Lorek (Svezia); “Reading for Tehran Streets”, di Maryam Firuzi (Iran). Miglior scatto 2018: “Pikin and Appolinaire”, di Jo-Anne McArthur (Canada). Children Peace Image of the Year 2018: “Daydreaming”, di Kaja Tasevska (Macedonia). Fino al 18 Ottobre 2019.
GAGOSIAN GALLERY – Arti visive – Via Francesco Crispi 16, Roma.
THE COMPANY. Personale di Huma Bhabha. Fino al 14 Dicembre 2019.
GALERIE EMANUEL LAYR – Arti visive – Via dei Salumi 3, Roma.
Oꓘ⅃Iꟻ OИATƧ. Personale dell’artista slovacco Stano Filko. Fino al 9 Novembre 2019.
GALLERIA ANNA MARRA – Arti visive – Via di Sant’Angelo in Peschiera 32, Roma.
EMBODYING: FLESH, FIBER, FEATURES. Una mostra multimediale che presenta in anteprima a Roma il lavoro di tre artiste di New York City: Brie Ruais, Martha Tuttle e Letha Wilson. Fino al 26 Ottobre 2019.
GALLERIA D’ARTE MODERNA DI ROMA CAPITALE – Arti visive – Via Francesco Crispi 24, Roma.
WECHSELSPIEL. Una doppia installazione site specific di Paolo Bielli e Susanne Kessler. L’opera è legata intimamente sia alla mostra in corso “Donne corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione” sia alle vicine sculture della collezione permanente del Museo. Fino al 13 Ottobre 2019.
GALLERIA D’ARTE MODERNA DI ROMA CAPITALE – Arti visive – Via Francesco Crispi 24, Roma.
DONNE. CORPO E IMMAGINE TRA SIMBOLO E RIVOLUZIONE. Una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Fino al 13 Ottobre 2019.
GALLERIA MASCHERINO – Arti visive – Via del Mascherino 24, Roma.
ARTE E REGIMI 1960 – 1990. Mostra dedicata ai rapporti tra le neoavanguardie artistiche europee e i regimi totalitari del XX secolo. In continuità con la precedente esposizione, Combat art: Roma 1968-1978, la mostra propone una ricognizione sui legami tra arti visive e politica. Espongono: Franco Angeli, Tomaso Binga, Pablo Echaurren, Renato Mambor, Fabio Mauri, Mario Schifano, Joe Tilson, Giuseppe Tubi, Equipo Realidad. Fino al 9 Novembre 2019.
GALLERIA NAZIONALE – Arti visive – Viale delle Belle Arti 131, Roma.
RITRATTO DI FAMIGLIA. La mostra, attraverso gli obiettivi attenti dei fotografi coinvolti, intreccia memorie e suggestioni guidando a una lettura trasversale della Galleria e della sua storia. Un intarsio di esperienze, una “questione di sguardi”, per citare John Berger, una sorta di slideshow dove ciascuno diventa protagonista della propria narrazione. Espongono: Roberto Bossaglia, Roberto Cotroneo, Serge Domingie, Fernando Guerra, Inga Knölke, Marina Malabotti, Alberto Muciaccia, Paolo Mussat Sartor, Anton Giulio Onofri, Mattia Panunzio, Silvio Scafoletti, Massimo Siragusa. Fino al 29 Settembre 2019.
GALLERIA NAZIONALE – Arti visive – Viale delle Belle Arti 131, Roma.
ON FLOWER POWER. THE ROLE OF THE VASE IN ARTS, CRAFTS AND DESIGN. In mostra più di ottanta opere che reinterpretano la tradizione e l’iconografia del vaso attraverso il design, la fotografia, la scultura e la pittura. Fino al 29 Settembre 2019.
INSTITUTO CERVANTES A ROMA – Arti Visive – Piazza Navona 91, Roma.
LA EMANCIPACIÓN DE LA DISONANCIA. La mostra itinerante è promossa da Gran Canaria Espacio Digital, centro culturale specializzato in arte audiovisiva dell’Assessorato alla Cultura del Consiglio Comunale di Gran Canaria (Spagna). Il concept della mostra parte da una riflessione filosofica e antropologica sull’utilizzo della musica, nella Storia dell’Uomo, come dispositivo per influenzare inconsciamente le persone. A causa dei mass media, la musica si è trasformata in una mercanzia che intrattiene e idiotizza il popolo mediante la strategia della ripetizione. Autore/i/Autrice/i: Diego Lama, Regina José Galindo, Francis Naranjo, Saskia Calderón, Joaquín Segura, María Cañas, Federico Solmi. Fino al 19 Ottobre 2019.
ISTITUTO POLACCO DI CULTURA A ROMA – Informativa – Via Vittoria Colonna 1, Roma.
WITKACY. UN GENIALE TEPPISTA. La prima metà degli anni ’80 del XIX secolo produsse in Polonia una ricca messe di geni. Nel 1882 nacque Karol Szymanowski. Nel 1884 nacque Zofia Nałkowska, Leon Chwistek e Bronisław Malinowski. Nel 1885 Stanisław Ignacy Witkiewicz, cioè Witkacy. Witkacy può essere annoverato nel gruppo degli “omnibus creativi”, che oltre a lui include Władysław Strzemiński, Leon Chwistek e, dopo la II guerra mondiale, anche Tadeusz Kantor. Queste irrefrenabili personalità cercavano la realizzazione delle proprie intuizioni creative nei campi più svariati. Si occupavano di filosofia, arte, teatro, fotografia e letteratura. La mostra romana presenterà le stampe dei famosi ritratti in pastello e le riproduzioni di alcune fotografie dell’artista. Le stampe dei ritratti sono state realizzate su una carta speciale la cui resa imita il pastello. Attualmente questo è l’unico modo per mostrare tali opere, dato che la tecnica con cui sono state realizzate non ne consente un trasporto sicuro. Le fotografie, sviluppate originariamente da piccoli negativi, verranno mostrate attraverso delle riproduzioni ad alto ingrandimento, realizzate appositamente per questa mostra. I regolamenti di conservazione degli originali non consentono infatti di esporli a una luce abbastanza forte che consenta di vederne i dettagli. Fino al 31 Ottobre 2019.
LEICA GALLERY – Arti visive – Via dei Due Macelli, Roma.
CLOWNVILLE. Personale di Eolo Perfido. Fino all’8 Ottobre 2019.
MERCATI DI TRAIANO – Evento – Via IV Novembre 94, Roma.
MORTALI IMMORTALI. TESORI DEL SICHUAN NELL’ANTICA CINA. Una grande mostra dedicata all’antico Stato del Sichuan con un percorso straordinario alla scoperta della vita sociale e nel mondo spirituale del popolo Shu, che proprio in questa terra nel sud-ovest della Cina ha creato una civiltà unica. Saranno esposte eccezionali opere –databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) –provenienti dai più importanti musei cinesi della Provincia del Sichuan. Fino al 18 Ottobre 2019.
MUSEO CENTRALE MONTEMARTINI – Evento – Via Ostiense 106, Roma.
COLORI DEGLI ETRUSCHI. Una straordinaria selezione di testimonianze di arte etrusca, in parte inedite, dal territorio dell’antica Cerveteri recuperate dall’Arma dei Carabinieri e dall’impegno del MIBAC. Fino al 2 Febbraio 2020.
MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN – Arti Visive – Via Pasquale Stanislao Mancini 20, Roma.
OPUS ASIAE | JADRIC ARCHITEKTUR. La mostra raccoglie i progetti architettonici realizzati dallo studio di Mladen Jadric (TU Wien) in diverse città di Cina, Corea e Giappone. Soluzioni architettoniche innovative e sostenibili, che documentano alcuni fondamentali cambiamenti nelle società orientali riscontrati negli ultimi venti anni. Fino al 10 Ottobre 2019.
MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA – VILLA PONIATOWSKI – Evento Informativa – Piazzale di Villa Giulia 9, Roma.
IL CICLO DELLA VITA – NASCERE E RINASCERE IN ETRURIA. Il Ciclo della vita, dalla nascita alla morte, è al centro di questo nuovo progetto espositivo che affronta il tema dell’intreccio fisiologico dei diversi momenti della vita da un punto di vista sociale, mettendo in luce le transizioni da una fase all’altra e le diversità di approccio a seconda del contesto storico nel quale si vive. Fino al 6 Ottobre 2019.
PALAZZO MERULANA – FONDAZIONE ELENA E CLAUDIO CERASI – Arti Visive – Via Merulana 121, Roma.
LA MATERIA SVELATA. Personale di Sidival Fila. Fino al 5 Ottobre 2019.
PARCO AERCHEOLOGICO DEL COLOSSEO – Arti Visive – Piazza S. Maria Nova 53, Roma.
KRONOS E KAIROS. I TEMPI DELL’ARTE CONTEMPORANEA. Collettiva. Le opere scelte, tra audiovisivi e installazioni, si combinano con gli scenari dei palazzi imperiali: dalle monumentali Arcate Severiane alla quiete dello Stadio Palatino, dal piacere estetico del peristilio inferiore della Domus Augustana fino alla spazialità della Sala dei Capitelli. Espongono: Nina Beier, Catherine Biocca, Fabrizio Cotognini, Rä Di Martino, Jimmie Durham, Dario D’Aronco, Kasia Fudakowski, Giuseppe Gabellone, Hans Josephsohn, Oliver Laric, Cristina Lucas, Matt Mullican, Hans Op de Beeck, Giovanni Ozzola, Fernando Sánchez Castillo. Fino al 3 Novembre 2019.
Cristiano Felice