La Fondazione Marconi di Milano dedica una grande mostra a Giuseppe Uncini (1929-2008) importante artista del secondo Novecento con il titolo “Giuseppe Uncini La conquista dell’ombra”. É realizzata in collaborazione con l’Archivio Marconi.
L’esposizione ha il suo punto focale sull’opera che Giuseppe Uncini ha realizzato per l’importante mostra alla Fondazione Marconi del 1976 dal titolo “Ombre”, che è una grande Parete Studio Marconi MT6, che ha dato inizio al periodo nel quale Uncini spostò la sua attenzione dagli oggetti alla costruzione dell’ombra, passando dalla forma reale dell’oggetto costruito a quella virtuale.
Per meglio comprendere il pensiero di Uncini val la pena di riprodurre quanto da lui scritto nel 1998: “Una sera a Piazza Navona mi accorsi, in questo grande spazio, che il vuoto era più importante del pieno e che le ombre, oltre a essere più affascinanti e presenti con il buio della sera e l’illuminazione artificiale avevano un’importanza notevole, esse ci appartengono come i nostri corpi, come i nostri spazi….”. La luce e le ombre così raggiungono la stessa importanza e divengono qualcosa di fisso e corporeo permettendo una differente valutazione dell’opera.
Infatti Uncini che fino al quel momento credeva di voler essere un pittore, comprese che l’essere tra pittura e scultura, aveva per lui il medesimo interesse, anche se tutti lo definivano scultore. Infatti Uncini riflettendo, comprese che nella sua opera luce-ombra avevano lo stesso valore. Per la sua maestosità, La grande parete, è il raggiungimento apicale della sua ricerca. La mostra presenta opere dal 1968 al 1977, quelle che vedono il raggiungimento della forma luce-ombra partendo dalle prime Sedia con ombra e Finestra con ombra entrambe del 1968 e poi Colone con ombra del 1969, Ombra su un cubo sospeso del 1968, Colonne con ombra del 1969, Ombra di un bosco sospeso del 1973, Muro con ombra T.23 del 1976.
Di seguito sono presentati anche alcuni lavori concessi dalla Fondazione Uncini come: Mattoni con ombra n.12 del 1969, Parete interrotta del 1971, Ombra di due parallelepipedi T1 del 1972, Ombra di un parallelepipedo M.23 e Ombra di tre quadrati M.30 del 1975. Accanto alla Grande parete è esposto il modellino realizzato in cemento e laminato di legno, alcune foto riprese durante la creazione e disegni preparatori.
Una mostra più che esaustiva per conoscere al meglio un periodo molto importante della ricerca di questo Maestro.
Anna Camia