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    Categories: Arte

Impressionisti Segreti a Palazzo Napoleone

Palazzo Napoleone affaccio su Piazza Venezia Roma

A Roma nel meraviglioso Palazzo Napoleone delle Generali Italia, affacciato su Piazza Venezia, dal 6 ottobre 2019 all’8 marzo 2020, ci sarà una grande mostra dedicata alle opere di impressionisti non facilmente fruibili perché molte di collezioni private, organizzata da Arthemisia Group. La curatela è di Marianne Mathieu e Claire Durand-Ruel.

Claude Monet
L’lle aux Ortiez 1897 olio su tela 73,4×02,5 cm. Foto Peter Schâlchli Zurigo

Con le opere di 50 di artisti come: e Monet, Renoir, Cezanne, Pisarro, Sisley, Caillebotte, Berthe Morrisot, Gros, Gauguin, Signac, Van Rysselberger Cross, Palazzo Bonaparte, detto comunemente Palazzo Napoleone, finalmente restaurato è fruibile grazie alle Generali Italia che ha destinato il piano nobile alle Generali Valore Cultura, aprirà a tutti coloro che vorranno osservare questa mostra particolare.

Camille Pissarro
Les Grands Hêtréss à Varengeville 1899 olio su tela 84,5×54 cm , Collezione
Pérez Simón Messico

 

Come può una mostra sugli impressionisti dirsi particolare? Questo è possibile grazie alle due curatrici Claire Durand-Ruel discendente di Paul Durand-Ruel il primo mercante d’arte che ha compreso il valore di questi artisti comprando le lo opere divenendo così il mecenate e lo scopritore di una delle più importanti correnti dell’800. Marianne Mathieu poi, è la direttrice del Museo Marmottan-Monet di Parigi che conserva non solo le straordinarie tele di Monet e ne avrà anche nei depositi, ma anche una collezione di quelle di Berthe Morrisot.

 

Pierre -Auguste Renoir
Bougival 1888 olio su tela 54×65 cm. Collezione Pérez Simón Messico

A queste si aggiungeranno quelle di collezionisti privati che presteranno le loro tele, mai concesse fin’ora, per una mostra nella Città Eterna. Palazzo Bonaparte, si chiama in questo modo perché è stato acquistato in primis dalla madre di Napoleone I, Maria Letizia Ramorino Napoleone, nel 1818 abitandolo fino alla morte nel 1838. E’ dotato di straordinari pavimenti e decori veneziani, stucchi e quant’altro, ed è stato costruito nel 1667.  Nelle sale del cosidetto piano nobile che furono la sua dimora, destinate ora alle visite pubbliche delle Generali Italia Cultura, sarà visibile l’esposizione.

Emilia Dodi

Emilia Dodi: