Selezione accurata delle esposizioni nelle pinacoteche, nei musei, nelle gallerie d’Arte di Roma a cura di Cristiano Felice dall’11/11/2019 al 17/11/2019.
1/9 UNOSUNOVE ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive – Via degli specchi 20, Roma.
HOW TO OPERATE IN A DARK ROOM. Le opere di Jonathan VanDyke sono composte da centinaia di pezzi di tela e tessuti che sono stati macchiati e dipinti in studio e quindi tagliati e cuciti insieme secondo complessi pattern. Complementare ai dipinti è una serie di foto in bianco e nero ispirate al film di Michelangelo Antonioni del 1962, L’eclisse. Fino al 23 Novembre 2019.
ACCADEMIA DI FRANCIA – VILLA MEDICI – Arti Visive – Viale della Trinità dei Monti 1, Roma.
UN’ANTICHITA’ MODERNA. Più di 50 opere provenienti dal Museo del Louvre, dalla Gipsoteca di Villa Medici, dal Museo dell’Arte Classica dell’Università “La Sapienza” di Roma e da collezionisti privati. Durante l’antichità classica, furono i romani a realizzare le prime raccolte di modelli di arte greca da copiare. Uno dei mezzi più sicuri e meno onerosi per ottenere copie perfette era realizzare calchi in gesso, modesti quanto preziosi portavoce dei valori che ambivano far propri. Nell’epoca moderna, in Francia, la ricerca degli stessi valori morali e politici diede origine a un nuovo movimento di appropriazione dell’antichità, con il fine di costituire un analogo repertorio destinato alla sala delle Antichità del re, nel palazzo del Louvre, e all’Accademia reale di pittura e scultura. Da oltre quindici anni il Louvre lavora al restauro, alla riscoperta e alla riabilitazione del repertorio (quasi millecinquecento pezzi) che costituisce oggi la gipsoteca del museo. Da circa dieci anni l’Accademia di Francia a Roma si muove in maniera analoga per restituire alla sua collezione di modelli in gesso il proprio valore. Parenti per natura, le due istituzioni hanno unito le forze e, dal 2014, hanno dato vita a un partenariato a sostegno di ricerche e studi, i cui risultati consentono oggi di restaurare la memoria di quel patrimonio nell’ambito di in un’importante mostra. Il catalogo, pubblicato da Officina Librarie, illustrerà con saggi e un importante apparato di immagini la selezione di opere scelte per raccontare la storia della creatività francese dal XVII sino al XX secolo attraverso la trasmissione dei modelli in gesso. Fino al 1 Marzo 2020.
ACCADEMIA DI SPAGNA IN ROMA – Arti Visive – Piazza San Pietro in Montorio 3, Roma.
LAPIS SPECULARIS. LA LUCE SOTTO LA TERRA. L’artista spagnolo Miguel Ángel Blanco (Madrid, 1958), per la prima volta, si è servito di questo gesso selenitico come materiale creativo con un duplice obiettivo: esplorare le sue qualità plastiche, poetiche e splendide e rinnovare la Storia Antica. L’artista fonde da tempo Arte e Natura in un particolare progetto: la Biblioteca del Bosco. Nell’attualità questa biblioteca è composta da 1191 libri-scatola che contengono tutti i regni naturali e innumerevoli esperienze rielavorate in pagine con disegni, fotografie o segni racchiusi in scatole dove i materiali proveniente da svariati paesaggi, incontrano un nuovo ordine. Presentare in Italia, con il supporto dell’Instituto Cervantes, 24 libri-scatole insieme ad una serie di dischi e di scrigni (composizioni in scatole di ferro) realizzati in lapis specularis, significa rievocare la traslazione dalla Hispania al cuore dell’Impero, ricreando non tanto le sue finalità pratiche quanto le sue funzioni rituali attraverso un approccio più visionario che archeologico. Fino al 3 Dicembre 2019.
ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Arti Visive – Via Giulia 1, Roma.
BAUHAUS CONTEMPORARY. RIFLESSIONI FOTOGRAFICHE SUL BAUHAUS E I SUOI RAPPRESENTANTI UNGHERESI. Nel 2019 sono numerose in tutto il mondo le celebrazioni culturali previste per il centenario della Scuola del Bauhaus nonché del movimento artistico ad essa legato, la cui influenza è tutt’oggi palpabile. Il numero degli artisti ungheresi che all’epoca contribuirono all’esperienza rivoluzionaria del Bauhaus è piuttosto numeroso. I fotografi esposti: Dávid BIRÓ, Zsolt BIRTALAN, Balázs CSIZIK, Ákos CZIGÁNY, Imre DRÉGELY, Kata GEIBL, Eszter HERCZEG, László György KIRÁLY, Gábor Arion KUDÁSZ, Balázs MÁTÉ, Szilvia MUCSY, Julianna NYÍRI, Anikó ROBITZ, Magdolna VÉKÁS, Sári ZAGYVAI. Fino al 13 Dicembre 2019.
ALBUMARTE – Arti Visive – Via Flaminia 122, Roma.
WHAT IS HAPPENING WITH SLEEP TODAY? collettiva degli artisti Julia Gryboś, Barbora Zentková, Martin Kohout, Ben Landau. Fino al 7 Dicembre 2019.
ANFITEATRO FLAVIO – COLOSSEO – Archeologia – Piazza del Colosseo, Roma.
CARTHAGO. IL MITO IMMORTALE. Una mostra interamente incentrata sulla metropoli nord-africana, con l’ampiezza cronologica e la ricchezza documentaria e informativa quali quelle previste dal progetto, è una rilevante novità. Le attività di scavo e di ricerca degli ultimi decenni conferiscono all’esposizione un oggettivo e alto interesse scientifico, insieme all’occasione di fornire un quadro aggiornato delle conoscenze e segnalare novità e scoperte di rilievo. Fino al 29 marzo 2020.
BRITISH SCHOOL AT ROME – Informativa – Via Antonio Gramsci 61, Roma.
RUINS IN THE ARCHIVE: CONSTRUCTING VISUAL HISTORIES IN PHOTOGRAPHY AND BROADCAST MEDIA. Esposizione di documenti dagli archivi del The Warburg Institute e la BSR. Fotografie di Helmut Gernsheim e John Bryan Ward-Perkins. Fino al 27 Novembre 2019.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA – Informativa – Via di San Francesco di Sales 5, Roma.
LA GUERRA ADDOSSO. Le moderne armi di distruzione e il paesaggio devastato dal conflitto, le mutilazioni fisiche e psichiche dei soldati, la gestione dell’emergenza, gli approcci terapeutici e, là dove fu possibile, il reinserimento degli invalidi nella vita sociale e produttiva del paese costituiscono i quattro momenti fondamentali sui quali è stato realizzato il percorso della mostra curato da Ludovico Testa e da Costantino Di Sante. La guerra addosso, ospitata alla Casa della Memoria e della Storia dal 26 settembre al 14 novembre 2019, si propone infatti di mettere in risalto le conseguenze drammatiche provocate dalla Prima guerra mondiale sui corpi e sulle menti dei sopravvissuti. Fino al 14 Novembre 2019.
CASA DI FRIDA – Arti Visive – Via dei Falegnami 9, Roma.
EMILY LITTLE AT FRIDA’S. Personale di Emily Little. Fino al 29 Novembre 2019.
CASA DI GOETHE – Arti Visive – Via del Corso 18, Roma.
SGUARDI SULL’ITALIA – ITALIEN, BLICKE 1780 – 1850. Fino al 9 Febbraio 2020.
CASINA DELLE CIVETTE – VILLA TORLONIA – Arti Visive – Via Nomentana 70, Roma.
IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE. Personale di Garth Speight. Fino al 19 Gennaio 2020.
CHIOSTRO DEL BRAMANTE – Arti Visive – Arco della Pace 5, Roma.
BACON / FREUD. LA SCUOLA DI LONDRA. Per la prima volta insieme in una mostra in Italia, due giganti della pittura: Bacon e Freud. Uno dei più affascinanti, ampi e significativi capitoli dell’arte mondiale con la Scuola di Londra. Una città straordinaria in un periodo rivoluzionario. Fino al 23 Febbraio 2020.
COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN SALVATORE IN LAURO – Arti Visive – Piazza di San Salvatore in Lauro 15, Roma.
REALISMO VISIONARIO. GLI ACQUERELLI DI ANDREY ESIONOV. Saranno presentate quasi 100 opere del pittore, in particolare acquerelli e disegni che introdurranno i visitatori alle ricerche artistiche del talentuoso maestro russo. Fino al 25 Gennaio 2020.
DOROTHY CIRCUS GALLERY – Arti Visive – Via dei Pettinari 76, Roma.
ONLY IN DREAMS. Personale di Brandi Milne. Fino al 19 Novembre 2019.
FONDAZIONE GIULIANI PER L’ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive – Via Gustavo Bianchi 1, Roma.
LIVING GRAINS. Personale di Ibrahim Mahama. Fino al 21 Dicembre 2019.
FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE – Arti Visive – Via degli Ausoni 7, Roma.
OBJECTS AND SOUNDS. Personale di Jonna Kina. Fino al 20 Novembre 2019.
GAGOSIAN GALLERY – Arti visive – Via Francesco Crispi 16, Roma.
THE COMPANY. Personale di Huma Bhabha. Fino al 14 Dicembre 2019.
GALLERIA MARIO IANNELLI – Arti visive – Via Flaminia 380, Roma.
RESONANCE. Collettiva con opere di: Joe Clark, Dario D’Aronco, Paula Doepfner, Tom Esam, Felix Kiessling, Schirin Kretschmann, Cyrill Lachauer, Claus Philip Lehmann, Daniel Lergon, David Prytz, Sarah Ancelle Schoenfeld, Yorgos Stamkopoulos, Philip Topolovac. Fino al 15 Novembre 2019.
GALLERIA NAZIONALE DI ARTE ANTICA – PALAZZO BARBERINI – Arti Visive – Via delle Quattro Fontane 13, Roma.
MICHELANGELO A COLORI. La mostra presenta un piccolo ma prezioso nucleo di opere che attestano il fecondo dialogo tra Michelangelo e i suoi seguaci. Giocando sulla doppia rappresentazione dei principali temi sacri trattati dal Buonarroti e puntualmente ripresi da pittori diversi, sarà possibile cogliere lo stretto legame esistente tra le opere in mostra, messe per la prima volta a confronto fra loro, e i disegni del grande artista toscano, esposti in riproduzione. Insieme al Michelangelo saranno presenti con le loro opere Marcello Venusti, Lelio Orsi, Marco Pino, Jacopino del Conte. Fino al 6 Gennaio 2020.
GALLERIA NAZIONALE DI ARTE ANTICA – PALAZZO CORSINI – Arti Visive – Via della Lungara 10, Roma.
L’ENIGMA DEL REALE. L’esposizione presenta 29 opere, molte delle quali mai esposte a Roma provenienti dalla collezione di Geo Poletti (Milano 9 aprile 1926 – Lenno 13 settembre 2012), storico dell’arte, connoisseur, pittore e collezionista, messe a confronto con alcuni dipinti del museo e un’opera proveniente dal Museo nazionale di Varsavia. Saranno esposte per lo più nature morte seicentesche, da quelle di ambito caravaggesco romano, alle “Cucine” emiliane, dalle più sobrie e intime nature morte lombarde. Completa il percorso espositivo un approfondimento sulla cosiddetta “Pittura di Realtà”. Fino al 23 Novembre 2019.
GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA – Arti Visive – Via delle Belle Arti 131, Roma.
MONUMENTUM 2015 – 2018. Personale di Robert Morris. Fino al 12 Gennaio 2020.
GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA – Arti Visive – Via delle Belle Arti 131, Roma.
VANNI SCHEIWILLER E L’ARTE DA WILDT A MELOTTI. La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea rende omaggio a Vanni Scheiwiller, personaggio che ha attraversato come pochi la cultura, non solo italiana, del Novecento, impegnato in esperienze professionali intense per ricchezza e qualità, quasi sempre intrecciate con le vicende personali di poeti e artisti. La parentela con lo scultore Adolfo Wildt, nonno materno di Scheiwiller, è la garanzia di una precoce familiarità con l’arte. Wildt insegna all’Accademia di Brera ed è il maestro di Fausto Melotti, il più amato da Vanni, due figure che sono rispettivamente il punto di partenza e quello di arrivo nel suo incontro con il mondo dell’arte. Nella ricorrenza dei vent’anni dalla morte avvenuta nel 1999, questa mostra mette al centro il talento di Scheiwiller, focalizzandosi sul suo lavoro di editore d’arte, sensibile intenditore e amico di artisti, che ha frequentato e seguito, anche con il suo lavoro di “cronista” in giornali e riviste. La mostra, che attraversa quasi un secolo, ruota attorno a due sale dedicate a Adolfo Wildt e a Fausto Melotti, toccando scuole, tendenze e linguaggi incrociati da Vanni Scheiwiller. Le opere, collezionate da Vanni e, dal 1980, da sua moglie Alina, in massima parte ancora nella casa milanese, sono dei seguenti artisti: Vincenzo Agnetti, Rafael Alberti, Assadour, Kengiro Azuma, Amerigo Bartoli, Luigi Bartolini, Carlo Belli, Jan Berdyszak, Martin Bradley, Alberto Burri, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Felice Casorati, Enrico Castellani, Arnoldo Ciarrocchi, Roman Cieślewicz, Eduardo Chillida, Fabrizio Clerici, Jean Cocteau, Pietro Consagra, Aldo Galli, Giorgio de Chirico, Enrico Della Torre, Stanisław Fijałkowski, Fillia, Lucio Fontana, Tullio Garbari, Henri Gaudier Brzeska, Franco Gentilini, Arnaldo Ginna, Gianluigi Giovanola, Jerzy Grabowski, Alina Kalczynska, Janina Kraupe, Bice Lazzari, Osvaldo Licini, Leo Longanesi, Mino Maccari, Mario Mafai, Piero Manzoni, Giacomo Manzù, Arturo Martini, Marcello Mascherini, Tadeusz Myslowski, Amedeo Modigliani, Giorgio Morandi, François Morellet, Bruno Munari, Giulia Napoleone, Mario Nigro, Gastone Novelli, Roman Opalka, José Ortega, Ryszard Otręba, Jerzy Panek, Ivo Pannaggi, Tancredi Parmeggiani, Pablo Picasso, Edmund Piotrowicz, Antonietta Raphaël, Regina, Nino Ricci, Elio Roccamonte, Angelo Savelli, Alberto Savinio, Ruggero Savinio, Gino Severini, Scipione, Krzysztof Skòrczewski, Silvano Scheiwiller, Jan Tarasin, Antoni Starczewski, Guido Strazza, Emilio Vedova, Luigi Veronesi, Renzo Vespignani, Giuseppe Viviani, Anna Sobol Wejman, Ryszard Winiarski, Stanislaw Wòjtowicz, Ewa Zawadzka. Fino al 19 Gennaio 2020.
GOETHE INSTITUT ROM – Arti Visive – Via Savoia 15, Roma.
VOCI CHE SI CERCANO. Personale di Goeran Gnaudschun. Fino al 7 Dicembre 2019.
GOETHE INSTITUT ROM – Arti Visive – Via Savoia 15, Roma.
NATI DOPO L’89. Personale di Ignacio Maria Coccia e Matteo Tacconi. Fino al 14 Febbraio 2020.
GUTENBERG AL COLOSSEO – Arti Visive – Via di San Giovanni in Laterano 110 – 112, Roma.
NATURALISMO ASTRATTO E CROMIE DELLO SPIRITO. Personale di Lila Lungulescu. Fino al 16 Novembre 2019.
INTERZONE GALLERIA – Arti Visive – Via Macerata 46, Roma.
PHANTOM LIMB. La mostra presenta 5 cortometraggi inediti girati dal fotografo e filmmaker americano Adam Grossman Cohen in Super-8, e una raccolta intima di fotografie. Fino al 30 Novembre 2019.
ISTITUTO CERVANTES A ROMA – Arti Visive – Piazza Navona 91, Roma.
EPISODIOS. FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA URUGUAIANA. La mostra presenta per la prima volta in Italia una selezione di scatti di 9 artisti contemporanei uruguaiani. 44 opere (colore e bianco/nero) di Natalia Ayala, Pablo Guidali, Irina Raffo, Federico Rubio, Francisco Supervielle, Karin Topolanski, Cecilia Vidal, Diego Vidart e Álvaro Zinno. Fino all’11 Gennaio 2020.
ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA A ROMA – Arte – Via Antonio Gramsci 74, Roma.
CERAMICA YAKISHIME: TERRA, FUOCO, FORMA. Yakishime, alias terra cotta ad alta temperatura, è uno dei metodi primordiali di produzione ceramica, forte di una tradizione che giunge intatta ai giorni nostri. La mostra presenta ceramiche figlie di retaggi ancestrali, presentandone la storia – dai primi esemplari ai moderni corredi del tè, stoviglie e objets d’art – allo scopo di farsi opportunità di comunicare la sensibilità estetica squisitamente propria del popolo Giapponese. Fino al 4 Dicembre 2019.
ISTITUTO ITALO LATINOAMERICANO A ROMA – Arti Visive – Via G. Paisiello 24, Roma.
WE ART COLOMBIA. In mostra le opere di 15 artisti colombiani: Carlos Molina, Victor Aros, Juan Mantilla, Daniel Rojas Roa, Eduardo Mantilla, Ludwwin Espitia, Hormiga Zangana, Maria Camilla Chinchilla, Juan Daniel Betancur, David Bolanos, Julia Guerrero, Fulaleo, Mary Obando, Andres Moreno, Angela Maria Santacruz. Fino al 12 Dicembre 2019.
ISTITUTO POLACCO DI CULTURA A ROMA – Informativa – Via Vittoria Colonna 1, Roma.
QUESTO È IL MIO CIELO. JÓZEF NATANSON TRA PITTURA E CINEMA. Un’esposizione di quadri, accompagnati da bozzetti, disegni, fotografie e video, attraverso cui esplorare il lavoro, tra pittura e cinema, di Józef Natanson, protagonista del mondo degli effetti speciali degli anni gloriosi di Cinecittà. Fino al 18 Novembre 2019.
ISTITUTO SVIZZERO DI ROMA – Arti visive – Via Ludovisi 48, Roma.
RETOUR A’ ROME. Collettiva con opere di: Anne-Laure Franchette, Vidya Gastaldon, Clemens Klopfenstein, Marie Matusz, Gianni Motti, Uriel Orlow, Denis Savary, Rico Scagliola & Michael Meier, Ian Wooldridge. Fino al 19 Gennaio 2020.
KOU GALLERY – Arti Visive – Via della Barchetta 13, Roma.
PYROS / SCRITTO COL FUOCO. Personale di Patrick Eduardo. Fino al 16 Novembre 2019.
LUXART GALLERY – Arti Visive – Via della Luce 28, Roma.
SPAZI DOMINANTI. Personale di Micho Talev. Fino al 21 Novembre 2019.
MAXXI – Arti Visive – Via Guido Reni 4a, Roma.
DELLA MATERIA SPIRITUALE DELL’ARTE. Che cosa significa, oggi, parlare di spirituale? della materia spirituale dell’arte è un progetto che indaga il tema dello spirituale attraverso lo sguardo dell’arte contemporanea e, al contempo, della storia arcaica di Roma. In un allestimento che offre possibilità multiple di percorso sono esposti i lavori di diciannove artisti, nomi di spicco del panorama internazionale, provenienti da culture e con background differenti. In una visione rigorosamente non confessionale, la mostra riunisce opere d’arte contemporanea con una selezione di reperti archeologici provenienti dai principali musei della capitale: i Musei Vaticani, il Museo Nazionale Romano, i Musei Capitolini e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Fino all’8 Marzo 2020.
MUSEO BARRACCO – Archeologia – Corso Vittorio Emanuele II 166a, Roma.
IL LEONE E LA MONTAGNA. SCAVI ITALIANI IN SUDAN. I materiali in mostra ripercorrono la storia di una missione archeologica che opera da oltre quaranta anni in uno dei più interessanti siti dell’archeologia in Sudan, con una scelta di pezzi che permette di riconoscere le caratteristiche di un regno africano fiorito al tempo della Roma imperiale. Fino al 19 Gennaio 2020.
MUSEO CENTRALE MONTEMARTINI – Evento – Via Ostiense 106, Roma.
COLORI DEGLI ETRUSCHI. Una straordinaria selezione di testimonianze di arte etrusca, in parte inedite, dal territorio dell’antica Cerveteri recuperate dall’Arma dei Carabinieri e dall’impegno del MIBAC. Fino al 2 Febbraio 2020.
MUSEO FONDAZIONE VENENZO CROCETTI – Arti Visive – Via Cassia 492, Roma.
TRA SACRO E PROFANO. La mostra vedrà esposte opere di talentuosi artisti, di tutto il mondo, provenienti da svariate forme d’arte, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al design, allestite all’interno di un contesto museale storico della capitale. Fino al 29 Dicembre 2019.
MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN – Arti Visive – Via Pasquale Stanislao Mancini 20, Roma.
CERCANDO L’ETERNITA’. Personale di Wang Hongliang. Fino al 19 Gennaio 2020.
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE – Arti Visive – Piazza Sant’Egidio 1B, Roma.
PHOTOIILA – XI. Vengono esposti i lavori di: Julieta Pestarino, Liz Tasa, Isadora Romero, Jennifer Benavides, Indra Arrez, Greta Rico. I partecipanti alla XI edizione del premio si sono confrontati con il tema “Uguaglianza di genere”, che si prefigge di raggiungere l’uguaglianza di genere e promuovere l’empowerment di tutte le donne e le bambine. IILA, in quanto Osservatore ONU, porta avanti queste tematiche nel proprio lavoro. Come da regolamento, la vincitrice Julieta Pestarino realizzerà una residenza di un mese, durante la quale svilupperà un progetto fotografico che avrà come oggetto la città di Roma. Il progetto sarà presentato nell’ambito dell’edizione successiva del Premio, come nel caso di Leticia Bernaus, vincitrice della precedente edizione di PHOTO IILA, che espone quest’anno “La vida secreta de las piedras” (2018). Fino al 24 Novembre 2019.
MUSJA – Arti Visive – Via dei Chiavari 7, Roma.
THE DARK SIDE. CHI HA PAURA DEL BUIO? Collettiva. La mostra coinvolge tredici tra i più importanti artisti internazionali con grandi installazioni site-specific e opere di grandi dimensioni: da maestri e riconosciuti in tutto il mondo, come Gregor Schneider, Robert Longo, Hermann Nitsch, Tony Oursler, Christian Boltanski, James Lee Byars sino ai nuovi protagonisti della scena artistica contemporanea come Monster Chetwynd, Sheela Gowda, Shiota Chiharu. Nutrita la componente italiana con opere e installazioni di Gino De Dominicis, Gianni Dessì, Flavio Favelli, Monica Bonvicini. Fino al 1 Marzo 2020.
NOMAS FOUNDATION – Arti Visive – Viale Somalia 33, Roma.
HIATSIIHI. Personale di Julien Bismuth. Fino al 28 Febbraio 2010.
LA NUOVA PESA –CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive – Via del Corso 530, Roma.
CUBA INTROSPETTIVA. Il progetto intende restituire lo sguardo introspettivo e analitico dell’arte cubana dal 1980 a oggi, attraverso le opere di nove artisti di diversa generazione accomunati, pur nella diversità dei linguaggi e dei media utilizzati, dalla medesima consapevolezza e interiorizzazione della Storia. Attraverso fotografie, istallazioni, video e disegni, la mostra sviluppa le tappe di un viaggio nell’universo umano, tra archivi personali e spazi di rivolta, in un percorso caratterizzato da precarietà, emancipazione e rinascita. Lázaro Saavedra, Tonel, Glexis Novoa, Luis Gomez Armenteros esprimono appieno le relazioni tra spazio interiore e spazio pubblico, i confini tra il “dentro” e il “fuori”, così come i punti di separazione tra realtà e finzione. Gli artisti più giovani – Javier Castro, Levi Orta, Grethell Rasúa, Glenda León, Celia-Yunior – indagano i metodi dell’economia informale cubana, da cui provengono database d’informazioni e prodotti di prima necessità, e in altri casi propongono strategie filantropiche o valutano con attenzione le micro-esperienze sociali. Fino al 10 Gennaio 2020.
OPERATIVA ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive – Via del Consolato 10, Roma.
A TEN BOED POYNT IN A WAVE. A Ten Boed Poynt in a Wave è il duo show firmato Joanne Burke e Valentina Cameranesi Sgroi, concepito espressamente per gli spazi della galleria che per l’occasione ospiterà una collezione di sculture gioiello in esemplari unici, una selezione di ceramiche e design con innesti in bronzo e oro. Fino al 21 Novembre 2019.
PALAZZO BONAPARTE – Arti Visive – Piazza Venezia 5, Roma.
IMPRESSIONISTI SEGRETI. Per celebrare l’apertura del Palazzo – che Generali Italia rende fruibile alla città di Roma e non solo, quale nuovo spazio Generali Valore Cultura – nelle meravigliose sale del piano nobile dove visse Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone Bonaparte, saranno esposte oltre 50 opere di artisti tra cui Monet, Renoir, Cézanne, Pissarro, Sisley, Caillebotte, Morisot, Gonzalès, Gauguin, Signac, Van Rysselberghe e Cross. Fino all’8 Marzo 2020.
ROSSO20SETTE ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive – Via del Sudario 39, Roma.
DA SKETCH A MURO. Collettiva con opere di: Jim Avignon, Lucamaleonte, Beau Stanton, David Diavù Vecchiato, Nicola Verlato. Fino al 16 Novembre 2019.
SCUDERIE DEL QUIRINALE – Informativa – Via XXIV Maggio 16, Roma.
POMPEI E SANTORINI. L’ETERNITA’ IN UN GIORNO. La mostra è concepita come un viaggio nel tempo alla scoperta delle due antiche città, accomunate da un’identica fine e preservate nei millenni dalle ceneri vulcaniche. Il percorso espositivo è punteggiato da opere di artisti moderni e contemporanei (Micco Spadaro, Turner, Valenciennes, Filippo Palizzi, Arturo Martini, Renato Guttuso, Andy Warhol, Alberto Burri, Richard Long, Antony Gormley, Giuseppe Penone, Francesco Jodice, Damien Hirst, James P Graham, Hans Op de Beeck, Francesco Simeti), che indicano quanto la riscoperta delle città sepolte abbia nutrito l’immaginario collettivo, accompagnando i visitatori in un viaggio fra passato e presente. Fino al 6 Gennaio 2020.
SPAZIO5 – Informativa – Via Crescenzio 99C, Roma.
I HAVE A DREAM. LA LOTTA PER I DIRITTI CIVILI E POLITICI DEGLI AFROAMERICANI. DALLA SEGREGAZIONE RAZZIALE A MARTIN LUTHER KING. In mostra circa 200 foto dagli archivi di stato Library of Congress e US NARA, incluse le opere di alcuni dei grandi fotoreporter americani degli anni ’30 (come Dorothea Lange). Fino al 7 Dicembre 2019.
SPAZIO V – Arti Visive – Via dei Quintili 144, Roma.
NON SO PERCHE’, MA NON ERO MAI STATO NEL POSTO DOVE E’ STATO AMMAZZATO PASOLINI. Personali di Anto Milotta / Zlatolin Donchev. Fino al 7 Dicembre 2019.
STUDIO STEFANIA MISCETTI – Arti Visive – Via delle Mantellate 14, Roma.
MI MANCHI COME IL WI-FI. Personale di Ignasi Monreal. Fino al 16 Novembre 2019.
T293 – Arti Visive – Via Ripense 6, Roma.
CRYSTAL TEARS. Personale di Lito Kattou. Fino al 30 Novembre 2019.
T293 – Arti Visive – Via Ripense 6, Roma.
DOWNHILL FROM HERE. Personale di Trey Abdella. Fino al 30 Novembre 2019.
TIBALDI ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive – Via Panfilo Castaldi 18, Roma.
GIUDIZIO UNIVERSALE. Personale di Yuniel Delgado. Fino al 30 Novembre 2019.
Z2O GALLERIA – Arti Visive – Via della Vetrina 21, Roma.
Personale di Kaarina Kaikkonen. Fino al 15 Novembre 2019.
Cristiano Felice