CANOVA Eterna Bellezza

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Antonio Canova Veduta d’insieme Mostra Canova Eterna Bellezza Roma Palazzo Braschi al 9 ottobre 2019 al 20 marzo 2020

Al Museo di Roma Palazzo Braschi è in corso una grandiosa mostra dedicata a Antonio Canova che resterà aperta fino al 20 marzo 2020 e ha già contato in pochi giorni bel oltre 10.000 spettatori, con 170 opere dell’artista e di scultori suoi coevi in 13 sezioni. Curatore Giuseppe Pavanello. Catalogo Silvana Editoriale.

Antonio Canova
Fauno Barberini , ante 1811 esso 200xq130x130 cm. Bologna Accademia di Belle Arti
Patrimonio Storico ©Foto di Luca Marzocchi Mostra Canova Eterna Bellezza Roma Palazzo
Braschi dal 5 ottobre 2019 al 20 m 2020

 

 

Quest’esposizione che si avvale dei prestiti dell’Ermitage di San Pietroburgo, dei Musei Vaticani e Capitolini, della Gipsoteca del Museo Canova di Possagno, del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, di altri musei italiani e da varie Accademie tra le quali quella Nazionale di San Luca, e poi da Tolosa, in 13 sezioni guida lo spettatore alla conoscenza di quest’artista che è stato il più importante a Roma tra l’ultima metà del Settecento fino alla prima del ‘800.

 

 

 

Antonio Canova
Genio della morte 1789, marmo 86x38x38 cm.Thge State Hermitage San Pietroburgo
Photo© The State Hermitage Museum 2018 Foto di Alexander Kokaharov Mostra
Canova Eterna Bellezza Mostra Palazzo Braschi Roma dal 9 ottobre 2019 al 20 marzo 2020.

 

 

 

Il nome di Canova non potrà mai essere disgiunto dalla Città Eterna come artista che coniugò il modo di scolpire moderno dopo aver studiato in toto l’arte classica. Infatti si rifiutò sempre di creare copie e di restaurare le antiche. Le 13 sezioni raccontano non solo la sua arte, ma il contesto romano nel quale ha vissuto. Considerato un moderno fu chiamato a Roma per eseguire la statua di Clemente XIV denominato subito come un perfezionista dell’arte classica e neoclassica.

 

 

Antonio Canova
Danzatrice mani sui fianchi 1806-1812 Marmo 178x 76×67 cm.43 Thge State Hermitage
San Pietroburgo Photo ©The State Hermitage Museum 2018 Foto Alexander Kokaharov
Mostra Eterna Bellezza Museo Palazzo Braschi dal 9 ottobre 2019 al 20 marzo 2020

 

 

Le sue opere dialogano con quelle di maggiori artisti a Roma come il pittore Gavin Hamilton, Pompe Batoni, Jean François Peyron e altri. A confronto ci sono anche le opere antiche come L’Apollo del Belvedere e il Giasone Borghese che dialogano con quelle del Canova: Il Perseo trionfante e il Pugile Creugante. E poi una sezione è dedicata al dialogo con gli scultori del tempo, e un’altra fa il punto tra la letteratura e la politica. Infatti non bisogna dimenticare che Canova per le sue idee politiche lasciò Roma al tempo della Repubblica Romana per rifugiarsi a Possagno.

 

 

Antonio Canova
Amore e Psiche Gesso 148x68x66 Veneto Banca apa in L.C.A. Foto Andrea Parisi Mostra
Canova Eterna Bellezza Museo Palazzo Braschi dal 9 ottobre 201q9 al 20 marzo 2020

Rientrò quando fu incaricato di scolpire la statua di Pio VI Braschi che doveva in primis essere posizionata nella Basilica Vaticana e poi fu messa nelle Grotte vaticane. Questa è stata celebrata in mostra con modellini in gesso provenienti dall’Accademia di San Luca e dai Musei Vaticani, e nel contempo sempre in gesso ci sono l’Autoritratto e i bozzetti di terracotta del Monumento a George Washington e di quello della Leopoldina Esterhazy Liechtenstein. A fine mostra il famoso marmo di Canova la Danzatrice con le mani sui fianchi, prestato da San Pietroburgo, che gira sulla sua base come desiderato dallo scultore, in una sala rivestita di specchi. Completa l’esposizione una serie di 30 foto d’arte scattate da uno dei più importanti artisti-fotografi italiani: Mimmo Jodice.

Antonio Canova
Napoleone Primo Console 1801 Gesso 65x50x30 cm. Roma Accademia Nazionale
di San Luca Mostra Eterna Bellezza Palazzo Braschi dal 9 ottobre 2019 al 20 marzo 2w020.

 

E’ presente una riproduzione in 3D in scala reale del gruppo scultoreo Amore e Psiche del Canova del Louvre, realizzata da Magister e Robotor, creata da un robot che ha scolpito per 270 ore un blocco di marmo bianco di Carrara di 10 tonnellate. Questa straordinaria realizzazione, è seguita da un documentario con testi di Giuliano Pisani, voce di Adriano Giannini e musica del violoncellista Giovanni Sollima.

Una mostra più che esaustiva da non mancare.

Emilia Dodi

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