Prende il via sabato 16 novembre in prima serata 21:45 su Rai3 la seconda edizione di “Dottori in corsia ” di Simona Ercolani, prodotta da Stand by me in collaborazione con Rai Fiction.
Una grande novità contraddistingue questa nuova edizione. La presenza di Federica Sciarelli, che guida l’appassionato racconto con interviste ai protagonisti della docuserie.
“Prima di accettare ho messo un paletto, le storie che raccontiamo anche se hanno un inizio difficile, devono essere tutte a lieto fine“. Lo ha detto la giornalista in una conversazione telefonica con l’ANSA. Dopo tanti anni, e ben 16 edizioni da lei guidate, è la prima volta che la giornalista (ex volto del del Tg3) esce dallo studio del programma (che continua a macinare ottimi ascolti ndr) che aiuta a cercare le persone scomparse in tutta Italia.
La prima di Dottori In Corsia va in onda sabato 16 novembre in prima serata 21:45 su Rai3. Si tratta di una puntata speciale della durata di un’ora e mezza seguita da 7 episodi di 50 minuti ciascuno la domenica in seconda sulla rete diretta da Stefano Coletta.
La puntata del debutto darà il via alla nuova stagione: “raccontando – spiega Sciarelli le vicende di (Alex, Anna, Giulia, Guido), piccoli pazienti, delle loro famiglie e dei professionisti che hanno accompagnato il loro difficile percorso di guarigione “ma ho chiesto che non si indugiasse troppo sul dolore, proprio perchè si tratta di bambini, dei loro genitori, alcune di queste coppie unite determinate delle autentiche rocce, per rimanere vicino ai figli in terapia mi hanno con pudore confessato di aver dormito in macchina. La mattina a svegliarli con il caffè il parcheggiatore. Ecco in questi piccoli gesti di solidarietà, c’è anche il bello di un Italia che non conosciamo, come centinaia di persone che donano ogni giorno l sangue senza venire a contatto con i piccoli pazienti o i genitori”. Sciarelli ripercorre in questa prima puntata la storia di Alessandro Maria Montresor, “il piccolo Alex”, un bimbo arrivato dall’Inghilterra nel reparto di oncoematologia del Bambino Gesù di Roma nell’inverno del 2018.
“Una storia- aggiunge la giornalista – che i suoi genitori Paolo e Cristiana hanno deciso di raccontarci“.
“Questo è un programma inserito nell’ottica del Servizio Pubblico. Non c’è voyeurismo” ha detto la direttrice di RaiFiction Eleonora Andreatta e “Federica Sciarelli naviga all’interno di questo mondo con sobrietà“. “Quello che ci tocca sono storie vere che non hanno niente a che vedere con tante fake news” ha spiegato poi Mariella Enoc presidente del Bambin Gesù.
Carlo Salvatore