Arriva Frozen 2 – il segreto di Arendelle, nelle sale dal 27 novembre l’attesissimo sequel delle avventure di Elsa e Anna, che nel 2013 hanno appassionato il pubblico di tutto il mondo facendo registrare 1. 276 480 335 di dollari di incassi.
A Roma per presentarlo sono arrivati i registi Jennifer Lee e Chris Buck con Peter Del Vecho (produttore) e le voci italiane Serena Rossi e Enrico Brignano, rispettivamente Principessa Anna e il pupazzo Olaf. Guest star d’eccezione Giuliano Sangiorgi interprete del brano “Nell’ignoto”. Dedicato alla piccola Stella, la figlia che proprio in questi giorni ha compiuto un anno il brano che accompagna i titoli di coda del film è, per il cantante dei Negramaro un atto di amore e vendetta.
“Stella vedrà subito Frozen 2 – dice Sangiorgi – ascoltare la mia voce le farà pensare che suo padre c’è sempre ed è ovunque, soprattutto in un film Disney. Questo è il mio motivo d’amore, la vendetta invece – dice sorridendo – è più antica e riguarda il primo film. Quando con mia nipote Sole facevo le trasferte in macchina si sentiva continuamente la colonna sonora di Frozen 1 e io uscivo dalla macchina con le orecchie sanguinanti. È il destino di queste bellissime musiche, del grande successo che hanno e della bravura di questi signori (dice rivolgendosi a Brignano e alla Rossi) che sono tecnicamente preparatissimi, io mi sento il più scarso”.
Tre anni dopo le vicende del primo film ritroviamo Elsa (con la voce di Serena Autieri) e Anna nel Regno di Arendelle. La prima a governare da regina il suo popolo e i suoi poteri magici, l’altra a godere della felicità data dall’amore del prestante Kristoff e della sorella ritrovata. Con loro la renna Sven e Olaf il pupazzo di neve amante dei caldi abbracci. La pace del Regno è turbata da una Voce. Viene da lontano, forse dal passato ed accarezza con un canto soave e irresistibile la regina Elsa, l’unica capace di sentirla. Comincia così l’avventuroso viaggio dei nostri protagonisti verso l’ignoto alla ricerca di una verità troppo a lungo taciuta.
Il valore della diversità, la forza delle donne, la responsabilità delle nostre azioni e il rispetto che tutti noi dobbiamo alla Natura sono solo alcuni di temi trattati in questo film. Ma è l’amore tra le due sorelle che ha colpito particolarmente Serena Rossi: “Dopo aver visto Frozen2 mi è venuta voglia di chiamare mia sorella tutti i giorni e di fare un altro figlio”. L’attrice, madre del piccolo Diego, sottolinea l’orgoglio di partecipare ancora una volta al racconto di una storia potente dove: “la forza di due giovani donne unita alla loro fragilità diventa un racconto d’amore che può salvarci. L’amore per noi stessi ma anche quello per gli amici e la famiglia. È bello anche volgersi al passato per capire chi siamo, importante in questo momento dove tutti si guarda troppo in fretta in avanti”.
Emozione si coglie nelle parole di Enrico Brignano: “sono rimasto colpito dalla bellezza di questo film che non è solo per i bambini ma anche per noi bambini toccando corde importanti dentro di noi. Quando ho fatto il provino per la Disney – prosegue – l’idea di doppiare Olaf questo simpatico pupazzo di neve non mi aveva preparato al lato emozionale di questo lavoro. Poi tra il provino e il doppiaggio è nata mia figlia Martina e questo ha cambiato tutto il mio mondo. Vedrò questo film con lei, consapevole che è questo il vero provino che faccio”.
Il viaggio affrontato da Elsa e i suoi amici sarà pieno di pericoli (perché per la verità c’è sempre un prezzo da pagare) e metterà a rischio la sicurezza del popolo di Arendelle e la vita dei nostri protagonisti che dovranno capire e contrastare forze terrificanti. Realizzate con effetti speciali che costruiscono un mondo incantato, a volte quasi dark, popolato da paurose creature come il cavallo di ghiaccio dagli occhi fiammeggianti, la spaventosa e poi tenera salamandra di fuoco, i giganti di pietra, la nebbia del tradimento che divide due popoli.
“C’era ancora molto da dire su due protagoniste così affascinanti – dice la regista Jennifer Lee – soprattutto sulle origini di Elsa e dei suoi poteri magici. Restare fedeli ai personaggi proiettandoli nel futuro. Possiamo pensare che queste due sorelle così forti possono arrivare ovunque. Queste due donne – continua la Lee – non passano il tempo tra balli e feste. Hanno delle responsabilità e sanno di dover fare delle scelte importanti. Da bambina sognavo su Cenerentola, i miei figli avevano in camera il poster di Totoro. Oggi Elsa e Anna sono fonte di ispirazione per i ragazzi che devono affrontare tante difficoltà”.
Costruito come “il secondo atto di un musical di Broadway – dice Buck – Frozen 2 è un approfondimento dei personaggi con nuove musiche”. Pregi e difetti sono le caratteristiche di Elsa e Anna messe in luce da Del Vecho: “le loro coscienze sono reali, i rapporti tra di loro complicati. Questo le rende molto vicine al pubblico”. Al quale farà piacere sapere che Chris Buck promette di cominciare a pensare ad un terzo capitolo, tra un anno.
Ludovica Mariani