Il countdown all’invasione aliena è finito. Dal 4 novembre alle 22.05 su Fox (Sky, 112), va in onda War of the Worlds, la serie tratta dal romanzo fantascientifico e apocalittico di H.G. Wells ambientata ai giorni nostri e prodotta da Canal+ e Fox Networks Group Europe & Africa. Buoni gli ascolti del primo episodio.
Al centro della trama il primo contatto extraterrestre grazie all’intercettazione di una trasmissione proveniente da un’altra galassia che conferma definitivamente l’esistenza di vita intelligente fuori dal pianeta Terra. Mentre l’umanità attende l’evolversi degli eventi, lo scenario diventa presto catastrofico. La Terra viene pian piano invasa dagli alieni e la razza umana rischia lo sterminio.
I sopravvissuti sono pochissimi e dovranno cercare di restare in vita cercando un rifugio sicuro in una nuova realtà dominata dagli alieni. Il vincitore del Golden Globe e protagonista in Hereditary e In Treatment, Gabriel Byrne, guida il cast della nuova serie insieme a Elizabeth McGovern, candidata all’Oscar e di recente tornata alla fama per il ruolo della contessa Cora Crowley in Downton Abbey. La serie scritta e creata dal vincitore del premio Bafta Howard Overman ha in Gilles Coulier , il regista dei primi quattro episodi e Richard Clark per gli episodi dal quinto all’ottavo.
La Guerra dei Mondi vanta precedenti illustri. Si parte con la versione di Orson Welles, per arrivare a quella di Steven Spielberg. La nuova produzione è affidata a Howard Overman con Julian Murphy e Johnny Capps per Urban Myth Films.
Questa nuova versione, è composta da 8 episodi da un’ora, e viene trasmessa sui canali Fox di oltre 50 Paesi fra Europa e Africa.
In particolare, durante la messa in onda del primo episodio di War of the worlds, Fox risulta il canale dell’area Entertainment più visto dagli abbonati Sky, con una share tv che raggiunge il 2,6% sui Mixennials (abbonati 15-44 anni) e i contatti che aumentano del 206% rispetto alla media di fascia.
Successo anche per la campagna digital della serie che ha generato 48 milioni di impression erogate attraverso formati specifici per Google Display, YouTube, Instagram e Facebook. La campagna, di una durata di oltre 2 mesi, è stata composta da contenuti di approfondimento per mondofox.it a cui si sono aggiunti elementi prodotti ad hoc per i social media.
Carlo Salvatore