Pezzi Unici con Sergio Castellitto su Rai1

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Sergio Castellitto è di nuovo protagonista di una fiction in sei prime serate su Rai1, a partire da domenica 17 novembre, sotto la direzione di Cinzia Th Torrini. La storia, coprodotta da Rai Fiction, Indiana Production e Cassiopea Film Production, è ambientata nel mondo dell’artigianato toscano.

Castellitto interpreta il ruolo di Vanni, un artigiano maestro di intaglio e restauratore e Giorgio Panariello in quello del suo amico e vicino di bottega fabbro. Vanni è un uomo che ha perso suo figlio e che indaga su quello che è davvero successo. Un uomo che vede nell’arte l’unica via della riabilitazione per altri ragazzi che, come suo figlio, hanno smarrito la retta via.

Ci tenevo a dar luce a questo mondo che per secoli si è tramandato di padre in figlio. Attirare l’attenzione su una realtà che è sotto la minaccia di scomparire. E mostrare ad un pubblico più giovane che esiste un’alternativa, ma soprattutto che il lavoro c’è“.

La regista Cinzia Th Torrini ha spiegato nel corso della presentazione nell’Antico setificio di Firenze (dove sono state girate alcune scene) come è nata la sua idea di girare la fiction Pezzi Unici. Alla proiezione, a cui erano presenti la regista e il cast della fiction oltre a diverse istituzioni compreso il sindaco di Firenze Dario Nardella, la direttrice Rai Fiction, Eleonora Andreatta, ha detto: “Noi portiamo la fiction in una bottega artigiana“.

Questa – ha detto Castellitto – è la vera eccellenza. Il mio personaggio, Vanni, offre una possibilità a 5 ragazzi difficili offre una chance anche a se stesso. La condizione del fallito può offrirti l’occasione di costruire personaggi bellissimi. L’attore è un artigiano: noi ‘facciamo’ i film, e in fondo anche l’attore racconta una storia attraverso la recitazione. Il gesto che facciamo di più è sfiorare gli iPhone… Non tocchiamo più e con le mani, si possono fare tante cose. Vanni è un uomo che tocca“.

Una vicenda che si colora di giallo per la trama che attraversa le sei puntate, che ricostruisce poco a poco la morte del figlio di Castellitto avvenuta anni prima. Suicida, almeno così sembra. E poi ci sono le tinte più accese che raccontano il passato difficile dei cinquepezzi unici”, che sono ragazzi con una vita complicata alle spalle. E ancora, la funzione “salvifica” del lavoro manuale: nell’insegnare loro il mestiere della falegnameria, Vanni in realtà insegna a questi ragazzi a tornare alla vita. Che poi è quello che riesce a fare lui stesso dopo il lutto, ritrovandosi con cinque nuovi figli e una sorta di nuova famiglia.

Nel cast anche Irene Ferri nelle vesti dell’assistente sociale responsabile della casa famiglia dove vivono i ragazzi tutti con storie difficili alla spalle (chi ha commesso un reato, è tossico, non ha una famiglia) e ciascuno ha un sogno.
Vanni è un uomo ferito, dai modi burberi ma con qualcosa di autentico da trasmettere, è un maestro di artigianato e di vita che riesce nell’impresa più grande: tirare fuori il talento nascosto di ciascuno dei suoi improbabili allievi.

Ogni episodio concentrerà i sospetti di Vanni su uno dei “Pezzi Unici” svelando, attraverso un uso sistematico del flashback, il dramma personale vissuto dal ragazzo protagonista della puntata e il pezzetto di verità che detiene sulla morte sospetta di Lorenzo.
L’artigianato artistico è un’arena tanto inedita quanto affascinante: a Firenze le botteghe artigiane affondano le radici nella storia.

E nelle immagini c’è sempre lei, Firenze, perfetta sintesi di identità italiana e appeal internazionale.
Nel cast Fabrizia Sacchi (moglie di Vanni che lo ha lasciato dopo la morte del figlio), Marco Cocci, il cognato, e con la partecipazione di Giulio Berruti e Loretta Goggi.

Carlo Salvatore

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