Dal 29 novembre 2019 al 12 gennaio 2010 il celebre dipinto “La Vucciria” di Renato Guttuso è stata prestata dall’Università di Palermo a Montecitorio nella sala della Lupa. E’ uno dei capolavori dell’Artista di Bagheria donato dallo stesso all’Università di Palermo.
La Vucciria uno dei capolavori di Renato Guttuso (1911-1987) è dedicato forse al più celebre dei mercati palermitani e l’artista ne ha dato una descrizione compositiva che anche chi non ha auto la possibilità di frequentarlo, guardandolo nella sua realtà descrittiva riesce a sentirne gli odori, immaginare le voci dei venditori, comprendere il caos che lo anima. E’ posto in un strada stretta per cui l’artista ha ben evidenziato intorno alla figura centrale le merci che sono esposte come il quarto di bue in primo piano.
L’opera di grandi dimensioni di 3 metri quadrati, è un olio su tela del 1974 ed è il frutto della piena maturità artistica di Guttuso. La posizione dell’asprezza delle merci esposte mostra un realismo crudo e sanguigno, come nella realtà è quello del più celebre mercato di Palermo dove il segno e il colore dell’artista, presentano un mercato quasi arabo che dà il nome a tutto il quartiere, mostrando con la frutta e la verdura tipica della Sicilia anche i sapori della cucina siciliana.
L’esposizione permette anche di vedere altre due opere che appartengono alla Collezione della camera di Deputati: il Cisto Deriso del 1938, olio su compensato e i Carrettieri Siciliani del 1946, atri due esempi della ricerca artistica di Renato Guttuso, che iniziando la sua carriera a Milano si è trasferito poi definitamente a Roma, dove politicamente impegnato ha partecipato alla resistenza divenendo anche Senatore della Repubblica. Negli ultimi anni ha stupito la critica con un nuovo modo di esprimersi più malinconico e meditativo al limite della metafisica. L’evento è promosso dall’Università di Palermo, dalla Fondazione Sicilia e organizzato da Civita con il contributo di Igea Banca.
Emilia Dodi