Come ogni anno l’Amministrazione milanese offre al pubblico a Palazzo Marino un’opera per il Natale a ingresso libero. Quest’anno è L’Annunciazione di Filippino Lippi che animerà le festività natalizie. Curatore Alessandro Cecchi.
L’Annunciazione di Filippino Lippi è un’opera di grande pregio prestata all’uopo dal Comune di San Gimignano che la possiede da sempre in quanto commissionata nel 1482 a Filippino Lippi per decorare il Municipio, e grazie a questo prestito i due tondi realizzati tra il 1483 e il 1484, possono essere ammirati a Palazzo Marino nella Sala Alessi. Filippini Lippi, allievo di Sandro Botticelli, era già un artista affermato quando le tavole gli sono state commissionate. Aveva ventisei anni ed era già impegnato nella Cappella Bracacci. di Firenze.
San Gimignano che nel Trecento era un luogo molto importante, lo rimase anche dopo grazie alle celebrazioni della Santa Annunciata, il 25 marzo, che rappresentava l’inizio dell’anno secondo il calendario fiorentino. Questo ha fatto sì, che l’opera fosse molto importante. Il tondo con L’Angelo nunziante lo presenta inginocchiato su una pavimentazione in prospettiva centrale, mentre il tondo con la Vergine Annunciata è più aperto e luminoso grazie alla luce diagonale. Le cornici di legno intagliato, dipinte, oro e argento ,sono state realizzate sei anni dopo probabilmente da Antonio dal Colle attivo a San Gemignano alla seconda metà del ‘400.
La mostra presenta altre due opere appartenenti alle Collezioni civiche milanesi in particolare dal Castello Sforzesco.
Per un accordo con San Gimignano, Milano si è impegnata a far restaurare una tavola di Pier Francesco Fiorentino, artista del Quattrocento che era stato a San Gimignano con Benozzo Gozzoli, il Pintoricchio, Benedetto da Milano, il Pollaiolo e il Ghirlandaio.
Partecipano a questa esposizione i Municipi 2,3,7,8. per mostrare quanto Milano sia attiva.
Savina Fermi