Il 70.mo Festival di Sanremo è rosa!

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La 70.ma edizione del Festival di Sanremo è in rosa! La kermesse canora made in Amadeus si caratterizza nel segno delle donne, un festival imprevedibile che esce dall’Ariston e contamina tutta la città, il festival che è di tutti e che ha un occhio rivolto al passato, ma guarda soprattutto al presente e al futuro. Sarà in poche parole il “suo” Sanremo.

 

Dieci presenze femminili non in ruoli di contorno, come negli anni precedenti, non vallette, ma un parterre di donne “che rappresentano mondi, ruoli ed esperienze diverse“. Accanto a lui, già una presenza solida e di esperienza come quella di Antonella Clerici, giornaliste del tg come Laura Chimenti ed Emma D’Aquino, la conduttrice sportiva Diletta Leotta e la giovane influencer nonché fidanzata di Valentino Rossi, Francesca Sofia Novello.

 

Per Diletta Leotta l’Ariston: “sarà il mio stadio. Mi sentirò come a San Siro o al Bernabeu, quello sarà il mio stadio e, per la prima volta, avrò la possibilità di passare da bordo campo direttamente in campo, sperando di poter essere un buon centravanti“. Così il volto televisivo del calcio prima per Sky poi per Dazn, si prepara a tornare a Sanremo, stavolta tra le ‘regine’ del festival. “In questo caso i calciatori siamo noi donne e scenderemo in campo con il mister Amadeus, che ci guiderà nel modo migliore“. Amadeus è interista… “Io sarò imparziale e poi ci sarà Georgina, la compagna di Ronaldo, per assicurare la quota bianconera“.

Attese, poi, all’Ariston, la giornalista palestinese Rula Jubreal (la scelta che ha fatto più discutere), l’icona degli anni Ottanta Sabrina Salerno, il volto della tv albanese Alketa Vejsiu, la modella spagnola compagna di Ronaldo Georgina Rodriguez e l’inossidabile Mara Venier che traghetterà il festival direttamente verso Domenica In. “E ci sarà anche Monica Bellucci, ospite d’onore“, avverte Amadeus che rivendica la sua scelta tutta al femminile. “Perché limitarsi solo a due, ho pensato. E così ho invitato amiche che stimo e donne che mi incuriosiscono“.

Una scelta che non è stata esente da polemiche, come quella innescata dal nome di Rula Jebreal e quella che ha Rita Pavone, accusata di essere stata scelta tra i 24 Big perché convinta sovranista. “Non sapevo neanche che lo fosse, oltre a non fregarmene niente. Ho scelto le canzoni, senza pensare ad agevolare uno o l’altro artista. Ho pensato all’attualità, a un canzone che la mattina dopo potesse essere in radio“, ha detto Amadeus.

In quota polemiche, è entrato anche il cambio dei direttori di rete (fuori Teresa De Santis, dentro Stefano Coletta per Rai1), a poche settimane dalla partenza di uno dei fiori all’occhiello della tv di Stato. “L’imprevedibilità che cerco per il mio festival, si traduce anche in questo“, ha provato a sdrammatizzare il conduttore.

Un festival che sarà spettacolare almeno nelle intenzioni del conduttore. Di certo il ritorno di Roberto Benigni e la presenza fissa per tutte le serate di Tiziano Ferro e di Fiorello, lo aiuteranno nell’ardua impresa catodica. Fra gli ospiti ci saranno anche la popstar Dua Lipa, Johnny Dorelli, Mika e Massimo Ranieri. Si sta chiudendo sulla presenza di Al Bano e Romina Power, di Zucchero e di Ultimo.

Carlo Salvatore

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