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    Categories: Arte

Leonardo da Vinci e Guido da Vigevano

Leonardo da Vinci (disegno) Scultura in ceroplastica arto inferiore e colonna vertebrale, ideazione Paola Salvi, r3ealizzazione Moreno Vezzoli

Alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana nella Sala Sottofedericiana a Milano fino al 29 marzo 2020 si può visitare la mostra “Leonardo da Vinci e Guido da Vigevano Anatomia in figure”. E’ curata da Paola Salvi.

Leonardo Da Vinci (disegno)
Scultura in ceroplastica sezione cranio, ideazione Paola Salvi realizzazione Moreno Vezzoli

 

Questa rassegna mette a confronto due geni ognuno dei quali ha interpretato la raffigurazione anatomica: Guido da Vigevano (1280-1349) e Leonardo da Vinci ( 1452-1519). La mostra si è potuta mettere in atto grazie al Comune di Vigevano che è il proprietario della mostra stessa, con il patrocinio della Regione Lombardia, dell’Accademia di Belle Arti Brera, e dell’Università di Pavia. E’ organizzata con l’Associazione OverArt per mettere in luce il patrimonio leonardesco posseduto dall’Ambrosiana che è il più grande del mondo, nonché degli artisti della sua cerchia.

 

Guido da Vigevano (progetto)
Modello del carro a vento di Guido da Vigevano realizzato da Carlo Rottenbacher

 

La mostra presenta la riproduzione di 18 figure (16 tavole) del trattato Anathomia designata per figuras del 1345 di Guido da Vigevano e una serie di riproduzioni di disegni anatomici di Leonardo creati all’incirca tra il 1480 e il 1517. Da alcuni di questi disegni che sono in possesso della Collezione della Regina Elisabetta II, la curatrice Paola Salvi ha ideato e fatto realizzare 5 sculture da Moreno Vezzoli, con la ceroplastica onde far apprezzare ai visitatori la loro precisione anatomica e la loro forma artistica. Realizzazione molto interessante.

 

 

Guido da Vigevano (progetto)
Modello del carro a vento di Guido da Vigevano realizzato da Carlo Rottenbacher

 

Paola Salvi afferma in proposito: “Si è voluto porre l’attenzione sulla bellezza artistica poiché Leonardo per conoscere l’interno del corpo umano ha praticato la diserzione, presumibilmente con l’assistenza di un cerusico, come era d’uso un tempo, ma con l’intento di  superarla riportando le conoscenze acquisite alla vita del corpo in azione”. “I sui disegni seguono la fedeltà anatomica del corpo vivente, superano nella ricerca grafica ogni aspetto macabro, e testimoniano non solo la realtà della rappresentazione anatomica, ma anche le teorie della sua epoca, quelle stesse che Leonardo visualizza laddove l’esperienza non gli permette di verificarle e eventualmente confutarle”.

 

Leonard da Vinci (disegno)
Scultura in ceroplastica, busto con braccio alzato, ideazione Paola Salvi, realizzazione
Morello Vezzoli

La mostra è completata grazie a Carlo E. Rottenbacher docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’informazione, ricercatore di Meccanica strutturale dell’Università di Pavia, che ha rilevato la ricostruzione in scala del “carro a vento” di Guido da Vigevano e il modello ligneo derivante dal disegno progettuale contenuto nel Texaurus Regis Francie del 1335, manoscritto che presenta notevoli soluzioni meccaniche rispetto alla sua epoca. Guido da Vigevano, medico, è il primo che abbia creato un carro in grado di muoversi autonomamente producendo l’energia necessaria e questo un secolo e mezzo prima di Leonardo, che a sua volta si è dedicato all’euritmia delle forme e al dinamismo del corpo umano.

Un confronto molto interessante tra due geni di diverse generazioni, uno dei quali Leonardo, è veramente universale.

Savina Fermi

Savina Fermi: Appassionata d'arte, scrivo da sempre per diverse testate online, Sono una giornalista facente parte della 'vecchia guardia'. Non uso i Social per scelta.