Un illustratore alla GNAM

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Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma per la prima volta approdano le opere di Attilio Cassinelli, grande illustratore, con la mostra “Evergreen La storia di Attilio”, con oltre 80 opere. E’ curata da Marcella Cossu e Nunzia Fatone. Resta aperta fino al 22 marzo 2020.

E’ la prima volta che la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, apre le porte a un illustratore, anche se importante, ma anche l’illustrazione è una forma d’arte visiva, è quindi giusto che venga celebrata soprattutto se si parla di Attilio Cassinelli, illustratore, poeta, narratore per immagini, amante delle cose semplici come dichiara Egli stesso.

Cassinelli ha messo in luce la comunicazione visiva rivolta ai più piccoli grazie alla sua importante capacità di sintesi. Nato nel 1923 a Genova, l’artista ha iniziato come grafico pubblicitario nel 1965 con l’opera la Casa sull’Albero editata per la Fiera del Libro di Bologna. Continuando il suo sogno che è quello di tante persone che riescono a conservare in sé la fantasia del bambino senza saperlo esprimere, dagli anni ’60 ha continuato a dedicarsi al suo bestiario con Zoo di carta, Pericle il gatto, Orsetto, Rosso Topino, già da allora consapevole della tematica ambientale, collaborando anche con il fotografo Sebastiāo Salgado per suo libro O tesouro escondido.

I sui libri illustrati per bambini riscuotendo un enorme successo, hanno portato Attilio Cassinelli a esprimersi ancora oggi, proponendo storie e protagonisti, disegnando i suoi personaggi con straordinaria fantasia su pagine bianche o monocromatiche con tratti scuri e incisivi. Ritornando poi alla sua tematica preferita che è quella che continua a interessare anche grandi artisti, ossia Pinocchio, tanto che realizza il celebre racconto di Collodi non solo con le tavole delle sue due fortunate edizioni, ma con una serie di studi e bozzetti inediti nei quali i personaggi più importanti rivivono, molto colorati, e continuano ad accendere la fantasia di chi li guarda.

Questa mostra presenta 80 tra libri, bozzetti, disegni e modellini, nonché studi originali molti dei quali inediti, con una piccola sezione dedicata alla grafica pubblicitaria degli anni ’60 come il Cynar e le sigarette Nazionali, e alcune caricature tra cui quella di Totò. Il suo lavoro viene messo a fuoco verso il suo bestiario tra le due edizioni del Pinocchio, con le Minifiabe e Ministorie create per le edizioni Lapis. Tra le opere esposte le tavole indite del Pinocchio del 1981, le fiabe dei ciclo i Dodici Mesi e quelle della Collana del Bosco del 1960, i Senza paura, i primi libri book all’altezza di bambino del 1975, nonché ai suoi ultimi lavori creati con le Edizioni Lapis ora in uscita. E si dovrebbe ancora continuare perché quest’artista di età avanzata, ha la mente fresca di un bambino.

Emilia Dodi