É in corso nelle Gallerie del Palazzo Vescovile di Padova una mostra dedicata alle sculture rinascimentali in terracotta del territorio padovano. E’ aperta fino al 2 giugno 2020.
Pietà, Due Carrara (Pd) Chiesa di Santo Stefano
Partendo dall’assunto che grandi artisti dell’epoca come Donatello, il Riccio e altri non hanno creato solo opere in marmo, bronzo e altri materiali nobili tenendo conto che non molte chiese o famiglie potevano permettersi la spesa, hanno ideato opere in terracotta. Proprio per il fatto che queste opere erano in terracotta, per ignoranza, mancanza di interesse o altro, sono state abbandonate permettendo che andasse quasi distrutto un patrimonio di grande valore artistico che era una prerogativa del territorio padovano popolato da molte piccole chiese in particolare della provincia di Padova, Treviso, Belluno e Venezia.
Madonna col Bambino Parigi Musée du Louvre
Il direttore del Museo Diocesano insieme all’Ufficio dei Beni Culturali e la raccolta fondi “Mi sta a cuore” con un Comitato di esperti, sono riusciti a rinvenire un raccolta di 20 terrecotte rinascimentali che dopo un lavoro di studio e restauro, sono ora esposte in questa mostra. Nelle botteghe dove si lavorava questa tipologia, nascevano le grandi scene di gruppo come i Compianti e le Madonne col Bambino di dimensioni ridotte per la devozione familiare.
Pietà Pozzo di Campo Nagara (Venezia) Chiesa di San Michele Arcangelo
La mostra è in grado di far conoscere queste tipologie provenienti da musei nazionali e esteri come il Louvre che ha concesso una rara e bella Madonna di Donatello. E’ ricomposto Il Compianto di Andrea Riccio diviso tra la chiesa padovana di San Canziano e i Musei civici, ed è esposta una Madonna col Bambino salvata dal Convento di Santa Chiara dai disastri napoleonici, che è stata restaurata per questo scopo, nonchè un’installazione di frammenti superstiti di una Deposizione danneggiata dal bombardamento della Chiesa di San Benedetto del 1944 e altre.
San Giacomo, Padova, Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo agli Eremitani
Le opere in terracotta si pensa fossero tanto diffuse nel territorio padovano grazie alla bottega che Donatello aveva creato durante il suo lungo soggiorno a Padova e dopo di lui di Bartolomeo Bellano, e Giovani De Fondulis e Andrea Riccio. Proprio da questo deriva il titolo “A nostra immagine Scultura in terracotta del Rinascimento Donatello a Riccio”. L’importante lavoro di studio e di esperti restauratori è stato supportato dal Centro Interdipartimentale CIBA dell’Università degli Studi di Padova e la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le provincie di Belluno, Padova e Treviso.
Una mostra importante perché tranne gli esperti ben pochi conoscono le terrecotte rinascimentali del padovano.
Savina Fermi