L’attesa è terminata! Il Coronavirus non è riuscito ad impedire la selezione dei 12 candidati al Premio Strega 2020.
Si va poi, a Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori), proposto da Maria Pia Ammirati; Valeria Parrella, Almarina (Einaudi), proposto da Nicola Lagioia; Remo Rapino, Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax), proposto da Maria Ida Gaeta; Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo), proposto dall’Accademia degli Scrausi e Gian Mario Villalta, L’apprendista (SEM), proposto da Franco Buffoni.
La cinquina sarà votata il 9 giugno alla Camera di Commercio di Roma nella Sala del Tempio di Adriano a causa dei lavori di trasformazione della sede della Fondazione Bellonci in casa museo. L’elezione del vincitore sarà il 2 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta su Rai3.
“Ci sono autori di grande levatura. Nomi molto amati dal pubblico e di grande esperienza, anche editoriale e professionale, con delle storie importanti. Però la sorpresa principale di questa dozzina è forse la qualità degli autori nuovi, che abbiamo letto – vogliamo sottolinearlo – con grande piacere e con grande sorpresa“. Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo del Premio Strega che ha scelto i dodici candidati, tra i 54 proposti dagli Amici della Domenica, all’edizione 2020 del Premio Strega, parla così dei libri che si disputeranno la cinquina. Ci sono, spiega la Mazzucco: “autori al primissimo libro o al secondo, con delle voci già perfettamente delineate, intonate, di grande spessore letterario e di grande tenuta nel costruire la narrazione. Scoprire tutto questo in un momento così difficile del nostro paese e poterlo valorizzare ci dà sinceramente un senso di speranza e di gioia“.
Carlo Salvatore