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    Categories: Arte

Orazio Borgianni a Palazzo Barberini

Orazio Borgianni Cristo fra i dottori

Aperta il 6 marzo 2020 è ora chiusa nelle Gallerie Nazionali d’Arte Antica Sede di Palazzo Barberini la mostra dal titolo “Orazio Borgianni Un genio inquieto nella Roma di Caravaggio”  si spera possa essere ancora visitata. Per ora poiché l’arte non si ferma ci saranno sui social interviste e video, partendo dal 27 marzo 2020 e in seguito il curatore settimanalmente fino a chiusura mostra.

Orazio Borgianni
Sacra Famiglia con Sant’Elisabetta, San Giovanni e un angelo

 

Grazie ai social sui quali la Direttrice, Flaminia Gennari Sartori, si è attivata per proporre video della mostra e interviste con i curatori, l’esposizione anche se normalmente chiusa, potrà essere ammirata tramite Facebook@BarberiniCorsini-Twitter @BarberiniCorsini- Instagram@ BarberiniCorsini. Questa è la prima mostra monografica che si dedica a Orazio Borgianni ( Roma 1574-1616) poiché proprio a Palazzo Barberini sono conservati due capolavori dell’artista: l’autoritratto e la Sacra Famiglia con San Giovannino, Santa Elisabetta e un angelo.

 

Orazio Borgianni

 

Orazio Borgianni dopo aver iniziato a Roma si trasferì in Sicilia e poi in Spagna dove subì l’influenza del Greco. Rientrato a Roma nel 1605 conobbe l’opera del Caravaggio creando tele particolarmente importanti di stile innovativo che risentono comunque della lezione caravaggesca, soprattutto per il gusto della realtà e della particolare visione naturalista. Comunque è sempre stato considerato un genio del suo periodo inserito anche nella grande mostra del 2001 Il Genio di Roma presentata in collaborazione con la Royal Academy a Palazzo di Venezia.

 

Orazio Borgianni
Autoritratto

 

Nelle due prime sale sono esposte le opere che il Borgianni ha dipinto a Roma come la Visione di San Francesco di Sezze, il San Carlo Borromeo della Chiesa di San Carlo alle 4 Fontane, la Natività della Vergine di Savona, il Cristo fra i dottori del Rijksmuseum di Amsterdam e la Sacra Famiglia di Palazzo Barberini, che pur di stile caravaggesco presenta molte innovazioni stilistiche e ancora i suoi ritratti e l’autoritratto.

 

 

Orazio Borgianni
Visione di San Francesco

 

Nelle due sale successive ci sono 17 opere di pittori che hanno fatto riferimento alla sua opera come l‘amico Carlo Saraceni che con il Borgianni fu accusato di aver deciso l’agguato a Giovanni Baglione nell’autunno del 1606, e poi Antiveduto Grammatica negli anni centrali del secondo decennio del ‘600, nonchè Simon Vouet e Giovanni Serodine, e altre  personalità  che ebbero anch’esse un debito verso il Borgianni come Marcantonio Bassetti, Carlo Bonomi, Guido Cagnacci, Tanzio da Varallo, Giovan Francesco Guerrieri, Luis Tristan e Claude Vignon, anch’essi presenti in mostra.

 

Orazio Borgianni
San Cristoforo col angelo National Gallery of Scotland

 

 

Il catalogo è stato pubblicato da Skira e il pubblico potrà avere in streaming notizie delle opere nelle interviste dei curatori, che saranno editate sui social. Anche la mostra a Palazzo Corsini su Rembrandt avrà lo stesso trattamento dal 19 marzo 2020 sugli stessi social, poiché per una volta sarà l’Arte a farla da padrone. 

Anna Camia

Anna Camia: