La vita della moglie di un soldato nell’immaginaria base militare di Flitcroft Barracks non è né piacevole né facile. Allo stress e la paura di avere il proprio marito al fronte con il rischio di non vederlo tornare si aggiunge la noia di giornate sempre uguali con poco o nulla da fare se non ricoprire con dignitosa rassegnazione il ruolo di spose in attesa. Non è così per Kate (Kristin Scott Thomas) che con l’incarico di presidentessa del Comitato Sociale ha da sempre promosso tra le sue ‘colleghe mogli’ iniziative culturali e attività capaci di formare e fortificare uno spirito di gruppo.
Sostituita dalla pigra e ribelle Lisa (Sharon Horgan) alla guida del Comitato, Kate vede messo in pericolo il piccolo mondo faticosamente costruito anche per superare il dolore lacerante della morte in guerra del figlio. Sarà la musica e la nascita di un Coro a mettere tutte d’accordo e a dare alle vedove bianche della base militare la voglia di stare insieme, la forza per condividere paura e solitudine e restituire alle donne una voce forte che varcherà anche i confini della base militare, fino a diventare un vero e proprio fenomeno.
Quinto film del regista inglese di origine italiane Peter Cattaneo (candidato all’Oscar per “Full Monty- squattrinati organizzati” 1997)
La sfida delle mogli (Guarda il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=B- aTl1x8gi0) è tratto da una storia vera ed è disponibile in streaming dal 25 aprile, e per quattro settimane, sulle principali piattaforme digitali: SKY PRIMAFILA PREMIERE, TIMVISION, CHILI, HUAWEI VIDEO, RAKUTEN TV e INFINITY.
Dopo Un figlio di nome Erasmus, Eagle Pictures contribuisce alla campagna #iorestoacasa con una nuova commedia in prima visione. Presentato nel corso dell’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma, La sfida delle mogli, nasce da una sceneggiatura scritta da due donne, Rosanne Flynn e Rachel Tunnard, ispirata al grande fenomeno dei Military Wives Choirs, i cori formati dalle mogli dei soldati al fronte.
Era il 2010 quando le mogli di due militari di stanza a Catterick nel nord dello Yorkshire decisero di mettere in piedi un coro formato di sole mogli di soldati al fronte. L’idea ebbe un tale successo che l’iniziativa si moltiplicò in molte basi dell’Esercito inglese suscitando l’interesse anche della BBC con un documentario e la serie “The Choir: Military Wives”.
Seguirono esibizioni nei teatri e l’incisione di dischi di successo arrivati fino ai vertici delle classifiche di vendite. Circa 75 sono i cori oggi in Inghilterra e circa 2300 le donne impegnate nel portare avanti il progetto musicale che ha intrigato il regista Peter Cattaneo per l’aspetto umano legato alle storie vere, divertenti, dolorose a volte drammatiche, di mogli di militari che con i loro racconti sono diventate fonte ispiratrice e aiuto fondamentale per la preparazione del film.
La ricerca di senso verità da parte di Cattaneo è in tutto il film a cominciare dalla scelta di girare all’interno della base di Catterick che oltre alle location (come la casa della protagonista Kate dove ha preso forma la prima idea del coro delle mogli) ha fornito veicoli, uniformi e comparse mettendo a disposizione veri soldati dell’Esercito inglese.
Particolarmente gradevole la scelta musicale, da We are Family, Time after Time e Shout dei Tears for Fears e tante altre hit degli anni 80, coinvolgenti trascinanti con quel pizzico di nostalgia che non mancherà di prendere chi a quei brani e a quel periodo lega la propria giovinezza.
Ludovica Mariani