Donne e uomini, nobili e borghesi, artisti, esploratori, politici, intellettuali, imprenditori… sono gli italiani sepolti nel cimitero monumentale del Père-Lachaise di Parigi.
Costruito fra il 1803 e il 1804, si estende per circa 44 mila ettari nel XX arrondissement e diventa famoso nel 1817 quando il Comune vi trasferisce le tombe di Molière, La Fontaine, Eloisa e Abelardo. Un sacrario visitato ogni anno da 4 milioni di persone. Ci sono Proust, Balzac… ma anche Wilde, Chopin, Jim Morrison…
E i salotti francesi gli aprono le porte. Muore a 34 anni, molte donne lo piangono. All’avvenente Virginia Oldoini contessa di Castiglione sposata con Francesco Verasis, scudiero del re Vittorio Emanuele II, Cavour, cugino del marito, chiede di trasferirsi a Parigi per sedurre l’imperatore Napoleone III in vista della guerra dell’Italia contro la Francia.
La “Divina” Maria Callas nata a New York da una famiglia di emigranti greci, sposata con Meneghini, muore a cinquantatré anni lasciando dietro di sé un’aura di mistero e il rimpianto del pubblico che l’adorava. Volle che le sue ceneri fossero sparse nell’Egeo, il mare del mito.
C’è anche una famiglia di artisti, i Bugatti. Ecco le immagini di una poltrona Liberty del padre Carlo, ebanista eclettico e del figlio Ettore a bordo di una leggendaria Bugatti Type 35 del ’24, la sua opera d’arte. Infine Rembrandt, il destino nel nome, eccellente scultore animalista, apprezzato da Giacomo Puccini.
I fratelli Carlo e Nello Rosselli furono uccisi insieme nel 1937 in Normandia. Carlo dopo una rocambolesca fuga dal confino all’isola di Lipari, arrestato nel ’26, aveva fondato il movimento Giustizia e Libertà, Nello, lo storico, lo aveva raggiunto in Francia.
Amedeo Modigliani muore a Parigi cento anni fa. La sua donna Jeanne Hebuterne, disperata e incinta di nove mesi, si lancia dal quinto piano il giorno dopo la sua morte. “Compagna devota fino all’estremo sacrifizio” è scritto nella lapide che li accomuna. Se genio e sregolatezza sono la cifra del mito Modì, tutt’altro il mondo di Giuseppe De Nittis, grande artista di successo cantore della vita moderna. Morto a trentotto anni/ Nel pieno della gioventù/ Nel pieno dell’amore/ Nel pieno della gloria / Come gli dei e i semidei l’epitaffio di Dumas figlio. E Yves Montand un italiano francese, Georges Moustaki cantautore, scrittore d’origine italo-greca, Willy Rizzo l’uomo che amava le donne. ..
Laura Gigliotti
L’Italia del Père-Lachaise
Skira, Milano
Pagg. 274 € 60