A Pietrasanta in Piazza Duomo e nella Chiesa e Chiostro di Sant’Agostino dal 27 giugno al 4 ottobre 2020 ci sarà la mostra dell’artista piemontese Fabio Viali (1976)con sculture monumentali che si intitola “Truly”. E’ curata da Enrico Mattei.
Fabio Viali è un artista che lavorando con il marmo ha sempre frequentato Pietrasanta. Questa è una grande mostra che farà animare l’estate versiliese facendola rivivere nonostante il Covid-19, con la grande creatività di quest’artista reduce dalle mostre al Glyptotek Museum di Monaco, la partecipazione all’ultima Biennale di Venezia, la mostra al Puskin Museum di Mosca e ora nella sua amata Versilia con il supporto della Galleria Poggiali di Pietrasanta.
Il Sindaco di Pietrasanta e l’Assessore alla Cultura e al Turismo hanno fortemente voluto quest’esposizione come “unica mostra e rivendicare il ruolo della cultura quale motore di civiltà e impulso sociale irrinunciabile grazie a un artista di fama internazionale e al tempo stesso una interpretazione imprescindibile della voglia di ripartire che uomini e donne chiedono, con attenzione rigorosa alla sicurezza e rispetto immenso”. Questa sarà un’esposizione che interesserà tutti i luoghi simbolo della città con opere monumentali nella Piazza del Duomo e nella Chiesa e nel Chiostro di Sant’Agostino.
Tra le opere sarà presentata in anteprima assoluta Le Tre Grazie nella la Chiesa di Sant’Agostino che è una scultura in marmo con dettagli rifinitissimi nel panneggio che ha come soggetto tre donne originarie della città di Ghardala in Algeria con le quali Fabio Viali era entrato in contatto durante un suo viaggio che in questo periodo di restrizioni lo hanno ispirato, costrette ad indossare un burka poiché la religione mussulmana è interpretata in modo molto restrittivo. Il burka arriva ai piedi e lascia scoperto solo un occhio. In questo momento noi occidentali sentiamo tutti la mancanza di libertà, figuriamoci come la sentono quelle donne. Così Viale interpreta la necessità che c’è ora dei dispositivi di protezione individuale che da noi si spera non sarà per sempre.
Sempre nella Chiesa di Sant’Agostino evocando il tema delle spiritualità, le Tre Grazie dialogano con STAR GATE scultura in marmo arabescato dell’Altissimo che consiste in due cassette monumentali unite una con l’altra che diventano uno spazio, un passaggio e nello stesso tempo un limite da oltrepassare come predisposizione di nuova spiritualità. A Piazza Duomo invece ci saranno le opere di gradi dimensioni dedicate al tatuaggio, pratica molto i voga in questo momento. Per la prima volta c’è una sorta di maschera tatuata del David di Michelangelo.
Nel Chiostro invece ci sono i lavori che hanno reso celebre Fabio Viale, Infinito, in marmo nero e la Suprema.
Certamente una mostra interessante visibile gratuitamente, da non mancare.
Anna Camia