Gli Uffizi non si fermano, ora sono i quadri dove sono dipinti i gioielli che si possono vedere on line: https://www.uffizi.it/mostre-virtuali/gioielli-agli-uffizi, è dove si deve cliccare.
Gli Uffizi che in questo ultimo periodo hanno visto gli amanti dell’arte visitarli on line arrivando a 3,7 milioni con un incremento del 3.500% rispetto al precedente sempre in periodo lockdown, ora mettono in mostra alcuni capolavori facendo rilevare i bellissimi gioielli che vi sono rappresentati: i veri gioielli rinascimentali sono custoditi a Palazzo Pitti dove ci sono i tesori dei Granduchi.
Quando si visita la Galleria degli Uffizi con le sue straordinarie opere che tutto il mondo ci invidia, raramente si osservano bene i gioielli che sono raffigurati dai vari artisti. L’insieme delle figure rappresentate sono molto belle e infine i particolari si disperdono. Ben venga questa mostra virtuale che dopo il quadro cliccando vengono avvicinate le particolari decorazioni: E’ un’idea diversa dalle altre, quindi porterà certamente molti visitatori poiché raccontano le storie dei tempi passati, fanno conoscere il gusto di un’epoca, e contemporaneamente comprendere meglio il significato di un’opera e del personaggi che vi sono rappresentati.
I gioielli dipinti che siano dipinti con perfezione altri più sommariamente, danno sempre l’idea dei personaggi che vi sono raffigurati: e come detto, con un po’ di buona volontà, sono indicativi anche del periodo. Hanno inoltre, secondo alcune credenze in voga fino al XII secolo, il potere di abbellire la persona che li infossa, ma anche i potere di rafforzarne il corpo. Oggi è possibile scoprire il linguaggio misterioso delle gemme tramite testi antichi chiamati “lapidari”, così interpretando la forma degli ornamenti e il luogo del corpo dove sono indossati, scoprire i significati nascosti e quello che l’artista rivela della propria cultura.
“Raccontare tutto questo per immagini è l’intento della ipervisione intitolata ‘Gioielli degli Uffizi’ un itinerario tra i misteri delle gemme dipinte”, quindi sul sito delle Gallerie degli Uffizi è visitabile un percorso che dal XV secolo arriva agli inizi del XVI con riproduzioni ad alta definizione di capolavori che vanno dall’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano al Ritratto di Richard Southwell di Hans Holbein mediante due tappe di opere famosissime punto fermo della Storia dell’Arte che si possono ammirare al secondo piano delle Gallerie. La mostra è curata da una specialista dell’ambito Silvia Malaguzzi.
Gli Uffizi sono stati i primi a mettere on line delle mostre particolari e continuano felicemente a stupirci.
Emilia Dodi