La crisi del Covid-19 ci ha privato di tantissime cose, che caratterizzavano e spesso anche allietavano la nostra quotidianità. Tra queste cose, purtroppo, c’era anche il teatro. Lasciamo stare le conseguenze di carattere economico, che possono essere in alcuni casi anche catastrofiche per tutto il settore: tutto questo meriterebbero un discorso a parte in altra sede.
Ma pensiamo soltanto allo stato di compressione, alla di voglia di fare, di creare, che identifica chi fa teatro, a tutti i livelli. Non solo, ma che colpisce anche chi lo ama, come semplice e affezionato spettatore.
E’ vero: a poco a poco stiamo togliendo spazio all’epidemia: stiamo combattendo una battaglia lunga e difficile e speriamo di uscirne vincitori.
E pensiamo anche a quanti stanno soffrendo questo lockdown, frenando la loro voglia di fare e di realizzare.
“I nostri ragazzi scalpitano, quanto prima potremo riabbracciarli e tornare a fare Musical insieme” si augura Massimo Romeo Piparo, regista, produttore e direttore artistico del Teatro Sistina e dell’omonima Accademia, da lui ideata e fondata nel 2016. L’Accademia, che proprio in questi giorni avrebbe tenuto le nuove audizioni per partecipare alla scuola estiva di formazione al Musical e alla scuola di Rock, oltre a coniugare l’insegnamento delle materie artistiche al divertimento, rappresenta un vero e proprio vivaio, in cui i talenti fioriscono, si formano e infine si consolidano cimentandosi direttamente sul palco, grazie alla possibilità per i più meritevoli di partecipare alle produzioni teatrali firmate dalla PeepArrow Entertainment.
Le lezioni dell’Accademia si sarebbero dovute tenere da luglio a settembre, fino alla vigilia del nuovo anno scolastico, direttamente sul palco del Sistina, lo spazio più prestigioso del Musical italiano, purtroppo attualmente chiuso per i noti motivi. E siccome è difficile tenere a freno chi “scalpita”, gli allievi dell’Accademia Il Sistina, circa 80 ragazzi dai 6 ai 16 anni, hanno realizzato questo video, con la partecipazione di Luca Ward, Paolo Conticini e Lillo: sulle note di “I Want to Break Free” dei Queen, cantano e ballano impazienti di poter tornare a studiare.
La tecnologia aiuta sicuramente, ma l’entusiasmo che emana è totalmente naturale e sentito.
Arrivederci a presto!
Salvatore Scirè