Quest’anno il weekend dedicato all’Architettura a Milano si svolgerà solo on line naturalmente a causa del Covid-19 e sarà visibile su Facebook@milanoarchweek, su www.Youtube.com/ user/TriennaleVideo e Facebook/Instagram@milanoarchweek.
A causa del Covid-19 il weekend di architettura a Milano sarà invece una maratona sul web, il 16 maggio prossimo dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19, il che richiederà molta attenzione. E’ una maratona dedicate al presente e al futuro delle città italiane e alle trasformazioi urbane con la direzione artistica di Stefano Boeri Presidente della Triennale, il contributo scientifico del Politecnico di Milano e del suo Rettore Ferruccio Resta, rassegna che è alla sua quarta edizione, e la collaborazione della Fondazione GianGiacomo Feltrinelli.
Naturalmente Milano Art Week sarà dedicata in quest’occasione alla città e alle sfide che deve affrontare, una giornata che vedrà i relatori svolgere le loro relazioni unicamente on line, e le discussioni che ormai si svolgono a carattere pubblico, ha spinto Milano Art Week a mettere in rete mantenendo l’appuntamento che da quattro anni si tiene alla Triennale; non solo ma questo programma prevede una manifestazione a settembre quando probabilmente potrà svolgersi come solitamente. I relatori internazionali che parteciperanno alla manifestazione on line sono: Petra Balaise, Peter Eisennman, Bajrke Ingels, Rem Koolhsass, Daniel Libeskind, Patrick Schumacher, Zara Hadid Architets, Sanaa, tutti nomi celebri nel campo dell’architettura.
Questi grandi architetti racconteranno il loro rapporto con Milano, i progetti che qui hanno realizzato e proporranno spunti e riflessioni per immaginare e progettare la Milano del futuro dopo l’importante shock dovuto alla grande diffusione del Covid-19. Verranno inoltre presentati i progetti realizzati per i programmi per dell’Urban Center coordinati con l’Assessorato dell’Urbanistica, verde e Agricoltura, Pierfrancesco Maran e di Lorenzo Baroncelli, direttore artistico della Triennale Milano, che presenteranno i loro progetti finalizzati all’urbanistica della città dopo Codiv-19. Inoltre coordinati dalla Preside della Scuola di Architettura urbanistica-ingegneria delle costruzioni, Valeria Valente, che ineriscono la Milano della ricostruzione dopo la guerra, che vedranno coinvolti docenti del Politecnico di Milano, Giulio M. Barazzetta, Orsina Simona Pierini, Luigi Spinelli, Ciro Zucchi e il fotografo Giovanni Hanninen.
La Fondazione Feltrinelli durante la maratona del 16 maggio darà spazio ad alcuni citymaker attivi nei quartieri di Milano, persone che rigenerano i luoghi, curano il tessuto sociale e “ricostruiscono” la città”, come anticipazione di una rassegna titolata A Human Place, prevista per settembre 2020. Certamente molte cose interessanti che soddisferanno non solo gli addetti ai lavori ma anche coloro che amano l’architettura.
Anna Camia