Un nobel da fiction: Rita Levi Montalcini

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Rai 1 dedica un tv movie ad un nobel italiano d’eccezione: Rita Levi Montalcini. Una donna scienziato, un personaggio che ha portato lustro al nostro Paese e che ha segnato la nostra storia. Un progetto fortemente voluto dall’ex direttore Eleonora Andreatta che ci lascia una lezione di amore e coerenza di vita. 

 

Rita Levi Montalcini viene interpretata da Elena Sofia Ricci in un momento particolare della sua vita di scienziata, dedita alla ricerca e alla tenace rivendicazione della dignità del femminile. La regia è di Alberto Negrin.

 

 

Un’intensa Elena Sofia Ricci ricopre i panni della scienziata, come detto, impressionante grazie al trucco di scena appare invecchiata. Al suo fianco Franco Castellano, Luca Angeletti, Ernesto D’Argenio. Il soggetto è scritto da Roberto Jannone, Francesco Massaro, Alberto Negrin, Monica Zapelli.

E’ una coproduzione Rai Fiction-Cosmo Production EU, prodotta da Elide Melli e Paolo Pini. Un omaggio a uno dei più grandi personaggi della recente storia italiana: Nel 1986 Rita Levi Montalcini riceve il premio Nobel, il più alto tra i tanti riconoscimenti venuti a coronare la sua carriera.

E tuttavia la sua soddisfazione non è completa. Intorno alla metà degli anni ’50, Rita era riuscita a identificare il Nerve Growth Factor (NGF), l’elemento fino ad allora sconosciuto che permette alle fibre nervose di rigenerarsi. Alla speranza avevano però fatto seguito anni di delusioni. Per quanti sforzi fossero stati compiuti nei più importanti laboratori del mondo, l’NGF non era mai divenuto una cura.

La partita tra Rita e il Nerve Growth Factor si riapre quando la scienziata si imbatte in una giovanissima violinista che rischia di restare cieca a causa di una rara patologia alla cornea di origine neurologica. Il suo collaboratore storico, in segreto stava già facendo esperimenti sulle possibili applicazioni della scoperta alle malattie della vista.

 

 

Rita deve combattere con la paura di fallire e si trova di fronte a una scelta: rinchiudersi nel rifugio sicuro della fama o rimettersi in gioco, accettando il rischio di un fallimento. Rita sceglie di fare tutto il possibile perché la piccola violinista possa tornare a vedere. Per giorni e notti, insieme ai suoi collaboratori, non stacca gli occhi dal microscopio finché l’obiettivo sembra raggiunto: il Nerve Growth Factor viene sintetizzato sotto forma di collirio. Funzionerà?

Carlo Salvatore

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