Il sogno di Lady Philips

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Boudin, Louis Eugéne. Le Port de Trouville © Johannesburg Art Gallery

Con “Il Sogno di Lady Florence Philips” La Collezione della Johannesburg Art Gallery”, riapre sino al 10 gennaio 2021 Santa Maria della Scala a Siena. Ci sono le opere che vanno dal XIX secolo al secondo Novecento con i nomi più importanti del periodo.

Cezanne – Les Baigneurs © Johannesburg Art Gallery

Ci sono state altre mostre dedicate alla Collezione della Johannesburg Art Gallery, ma questa di Siena è molto particolare perché prende in considerazione in primis quello che è stato il sogno di Florence Philips, cioè quello di creare una Galleria statale che servisse a far conoscere l’arte del mondo Occidentale e acculturare il pubblico del suo Paese di nascita. Questo è nato nel periodo che Lady Philips aveva seguito il marito a Londra costretto al confino in Inghilterra per ragioni politiche.

 

Picasso – La Femme au Collier © Johannesburg Art Gallery

Lady Philips ha fondato questa galleria anche per mettere in luce la cultura africana del suo Paese, naturalmente aiutata finanziariamente, per cui nelle finalità dell’Art Gallery c’è quella di sostenere l’arte africana. La mostra quindi è divisa per periodi ma apre con il ritratto della Fondatrice e prosegue poi con la sezione dedicata all’Ottocento inglese, con opere di grandi maestri come Josep Mallord, grande protagonista del romanticismo e il grande William Turner, per passare ai preraffaelliti come Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais e Lawrence Alma Tadema. Poi un notevole numero di artisti francesi della seconda metà dell’800 con in esposizione delle vedute delle foreste normanne di Entrêtat di Gustave Courbet, François Millet e Henri Joseph Harpignie.

Alfred Sisley, Sulla riva del fiume a Veneux, 1881. © Johannesburg Art Gallery

Il percorso prosegue con la grande stagione dell’Impressionismo con opere di Monet, Sisley, Degas, Guillaumin e poi con i postimpressionisti come due capolavori di Paul Signac, un paesaggio di Pisarro e un importante lavoro di Henri Le Sidaner.  Si entra così nel XX secolo con i i disegni degli scultori come Auguste Rodin e Aristide Maillol. In mostra il rigore di André Derain si contrappone all’opera di avanguardia di Ossip Zidaine e alla bellezza dell’opera di Modigliani e di Henri Matisse. Sono in mostra opere grafiche e una importante testa di Arlecchino che sono studi di Pablo Picasso.

Andy Warhol – Joseph Beuys © Johannesburg Art Gallery

 

La collezione storica del ‘900 è arricchita da un ritratto di Francis Bacon, un forte carboncino di Henry Moore e due celebrità dell’Arte Pop, Roy Lichtenstein e Andy Wahrol. Due splendide opere di William Kentrige, il più noto artista dell’arte sudafricana nel contemporaneo, chiudono la mostra dopo la sezione dedicata all’Arre africana.  

Tutto questo e altro arricchirà le sale di Santa Maria della Scala a Siena

Anna Camia

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