PDF/PRINT clicca quiLa Galleria Nazionale dell’Umbria mette in mostra le opere dell’artista totale Brian Eno (1948), con quelle di Piero della Francesca, Beato Angelico e Perugino. Sarà aperta dal 4 settembre 20290 al 10 gennaio 2021.
La personale di Brian Eno Reflected è stata realizzata in collaborazione Alante Servizi Culturali e presenta tre opere che dialogano con i capolavori degli artisti più importanti della Galleria Nazionale, cioè con il Polittico di Sant’ Antonio di Piero della Francesca, il Polittico di Guidaloro del Beato Angelico e il Cristo morto in piedi del Perugino.
Brian Eno (1948)è un artista inglese che considera le arti visive e la musica della quale è compositore e produttore, un tutt’uno. E stato uno studente d’arte, ma ha sempre considerato le arti visive e la musica come se fossero un tutt’uno. Infatti ha dichiarato: “Pittura e musica sono sempre state intrecciate per me. Ho iniziato a giocare con la luce come mezzo all’incirca nello stesso periodo in cui ho iniziato a suonare quando ero adolescente. Quando ripenso a quello che ho fatto egli anni successivi, mi sembra di aver cercato di rallentare la musica per renderla più simile alla pittura, e dare movimento alle immagini per avvicinarle alla musica,….nella speranza che le due attività si incontrassero e fondessero nel mezzo”.
Questa mostra crea un dialogo nuovo tra l’antico e il contemporaneo. Con queste particolari installazioni video “Reflected” dove il gioco delle luci a LED intrecciate dà l’idea di un ritmo musicale, con un lavoro che non ha né inizio, né fine, nè racconto. Eno con queste opere intende far fermare le persone per un po’ di tempo nel luogo dove sono esposte. Dice Brian Eno: “ Se un dipinto è appeso ad una parete non sentiamo che ci manchi qualcosa e distogliamo l’attenzione. Invece con la musica e il video, abbiamo ancora l’aspettativa di un qualche tipo di spettacolo, di racconto. La musica e i miei video, cambiano, ma cambiano lentamente. E cambiano in maniera tale che non che non importa perderne una parte.”
La rassegna presenta anche una serigrafia “Raphael Revisited” del 2011 dell’artista inglese Tom Philips (1937) che ha con Eno un’amicizia e una collaborazione che risale al 1964 quando quest’artista insegnava alla Art School. Quest’opera prende spunto da una tavoletta votiva di un pittore umbro che era stata pensata un tempo di Raffaello giovanissimo conservata alla Walker Art Gallery di Liverpool e sarà utilizzata da Emo per la copertina dell’album Another Green Word.
Come catalogo c’è un volume di Magonza Editore.
Anna Camia
