Il borgo di Castroreale (Messina) parteciperà quest’anno alla Giornata Europea della Cultura Ebraica 2020 che si celebrerà in tutta Italia il 6 settembre con rievocazioni storiche, incontri, visite guidate, presentazioni di libri, preferibilmente on line, visto il persistere delle necessarie misure anticovid, ma anche in presenza.
La partecipazione di Castroreale si articolerà in due tipi di eventi: on line e dal vivo.
Sono stati già realizzati quattro incontri on line con altrettanti esponenti della cultura ebraica italiani e stranieri che saranno diffusi attraverso i canali dell’Ucei (Unione della Comunità ebraiche italiane) e del Comune di Castroreale (Castrum e Visit Castroreale),
Si è iniziato il 1 settembre con i saluti dell’Assessore al turismo Mariella Sclafani e la presentazione del programma a cui seguirà la relazione del dott. Giuseppe Campagna sul tema Gli ebrei a Castroreale fra tardo medioevo e prima età moderna; il 2 settembre si è continuato con le interviste della dott.ssa Cristina Marra, giornalista, organizzatrice e coordinatrice dell’intero progetto, al dott. Nicolò Bucaria, scrittore e saggista autore del saggio Sicilia Judaica, che si sofferma sui luoghi e le testimonianze dell’ebraismo in Sicilia.
Il 3 settembre è la volta di Rachel Kadish, scrittrice ebrea statunitense autrice del romanzo storico Il peso dell’inchiostro che racconta del ritrovamento di antichi manoscritti che offrono una testimonianza inedita e preziosa della rifondazione della comunità ebraica dopo quasi quattro secoli di espulsione dal suolo inglese. Ricco di dettagli storici e impeccabilmente scritto, Il peso dell’inchiostro, introduce i lettori al mondo anglo-ebraico del XVII secolo con una narrazione dal ritmo incalzante.
Il 4 settembre il programma si conclude con l’intervista allo scrittore israeliano Meir Shalev autore de Il mio giardino selvatico in cui con amore e umorismo, racconta dei colori, delle fragranze e dei suoni che danno vita al suo giardino nella valle di Jezreel in Israele, delle stagioni mutevoli e dei tempi che cambiano, dei suoi pensieri sulla natura, sulla storia e sulla cultura ebraica.
La prof.ssa Mattia Lazzara è stata l’interprete di entrambe le presentazioni. Le riprese e la regia sono state curate dal prof. Salvo Presti, Assessore alla Cultura del Comune di Milazzo che ha attivamente collaborato al progetto e che, a partire dal 3 settembre, rilancia tutti gli eventi sulla pagina facebook Sicilia Mater.
Il 6 e il 10 settembre si svolgeranno invece due eventi in presenza, a ingresso libero ma con prenotazione per evitare assembramenti e mantenere il distanziamento. Si comincia alle 19,30 con una passeggiata attraverso i luoghi della tradizione ebraica che dalla Torre di Federico II da cui tutto è iniziato in seguito alla concessione a Castroreale del privilegio di città demaniale che favorì l’arrivo della comunità ebraica, si concluderà in via Giudecca. Saranno rievocati avvenimenti storici, tra cui il bando della cacciata degli ebrei dal Regno di Spagna nel 1492, e saranno letti documenti e passi di romanzi. Parteciperanno gli attori Giuseppe Pollicina, Ivan Bertolami, Giuseppe Fazio, Giovanni Corica oltre a giovani del luogo.
Il 10 settembre, a chiusura delle manifestazioni, il dott. Giuseppe Campagna, ricercatore di Storia Moderna all’Università degli Studi di Messina, terrà una relazione sul tema Mestieri e attività degli Ebrei in Sicilia accompagnata da documentazione fotografica.
Redazione