Ai Magazzini del Sale di Siena dal 18 settembre al 28 novembre 2020 c’è’ la personale di Tano Pisano ( 1947) dal titolo “Il gioco del cavallo” curata da Enrico Mattei. Ingresso libero.
Tano Pisano torna a esporre in Toscana dopo le varie mostre di Firenze in luoghi istituzionali. L’artista siciliano che ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma, è rientrato in Italia dopo vanni trascorsi all’estero decidendo di lasciare la nazione italiana non ritendendo rimettersi alle leggi dei galleristi e quindi del mercato. Ha vissuto in Danimarca, Francia, Spagna, Germania decidendo poi di rientrare in Italia nel 2011 e vivere a Pietrasanta nel 2011.
Da quel momento ha esposto solo in luoghi istituzionali senza avere contatti con gallerie private, ma soltanto con collezionisti che hanno apprezzato le sue realizzazioni artistiche. Attualmente espone ai Magazzini del Sale di Palazzo Pretorio a Siena fino al 28 novembre 2020 come sarà poi per altri vincitori del Concorso che il Comune di Siena ha bandito per le sale espositive senesi e che resterà aperta fino al 28 febbraio 2021.
L’artista presenta secondo diverse forme artistiche 150 opere tra dipinti, disegni, ceramiche, acquarelli, meccani, mobilies in legno, creati appositamente per la Città del Palio. Quindi niente retrospettiva o antologica ma solo una grande mostra, come questa poiché il suo esordio si basa sull’arte classica che l’artista non ha mai smentito. Con il “Gioco del Cavallo”, Pisano ai Magazzini del Sale intende onorare Siena e le sue contrade.
Il curatore Enrico Mattei ha dichiarato “Il progetto che sta realizzando per le Sale del Palazzo Pubblico di Siena è un omaggio alla città, alle sue contrade e al tema del cavallo. Un linguaggio linguistico e poetico pensato esclusivamente per questa esposizione attraverso la ricerca artistica della pittura, della scultura, e dell’incisione che diventano il soggetto stesso del suo creare; esiste in lui esiste in lui una fiducia senza tempo e senza modo per queste nobili tecniche artistiche”. “Infatti ‘l’abilità tecnica parte del successo dell’arte fin dalle sue origini, torna ad essere il centro dell’attenzione in diversi artisti anche nel contemporaneo proprio come Tano Pisano in questa mostra a Siena”.
Gli fa eco in catalogo la mitica ex Sovrintendente al Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, che scrive: “E dopo molti anni di conoscenza e molte mostre viste tra cui organizzata assieme nel 2012 nel Museo della Casa fiorentino Palazzo Davanzati a Firenze, non pensavo che l’esuberante creatività di Tano Pisano potesse stupirmi. E ancora una volta rimango incantata dalle molteplici sorprendenti e ingegnose variazioni sul tema del cavallo, che danno senso e spessore a questa mostra senese”.
Una mostra da visitare.
Emilia Dodi