Dal 5 dicembre fino all’11 dicembre 2020 i musei aderenti ad AMACI Associazione dei Musei di Arte Contemporanea Italiani mettono in atto on line e off linee la giornata del Contemporaneo dove ben 20 musei di arte contemporanea e più apriranno gratuitamente le porte al pubblico.
Il 5 dicembre 2020 sarà la Sedicesima Giornata del contemporaneo che quest’anno con una grande campagna di comunicazione si protrarrà sino all’11 dicembre. Sono 20 i Musei aderenti, (questo non vuol dire che altri non possano celebrarla) che quest’anno attraverso 20 opere di un artista ciascuno, facciano parte dell’immagine guida che diviene così quasi un mosaico. Inoltre molte tramite la collaborazione del MIBACT e del MAECI anche molte realtà istituzionali all’estero parteciperanno a questa giornata.
I Musei coinvolti con i progetti digitali di 20 opere di artisti sono: Ca’ Pesaro con Paola Angiolini, GAMeC con Meris Angioletti, PAC con Barbara e Ale, Museon con Cristian Chironi, MAMbo con Comunità Artistica Nuovo Forno del Pane, Castello di Rivoli con Patrizio di Massimo, GAM Verona con Andrea Facco, Musma con Giovanni Gaggia, Kunst Merano con Barbara Gamper, Museo del Novecento con Silvia Giambrone, Palazzo Fabroni con Andrea Mastrovito, MA*GA con Marzia Migliora , IGC con Nunzio, Macro con Nicola Pecoraro, FMAV con Luca Pozzi, MART con Alessandro Sambini, Centro Pecci con Marella Senatore , MAN con Francesco Simeti, Madre con Justin Randolph Thompson, MAXXI con Emilio Vavarella.
Tutto questo per far comprendere l’importanza che quest’edizione vuol dare al senso di comunità. Hanno già aderito più di 500 realtà alla campagna di comunicazione lanciata il 5 dicembre con #giornatadelcontemporaneo. Dal 1 dicembre 2020 si potranno conoscere tutte le attività visibili sul web: www.giornatadelcontemporaneo.org.
In questa campagna saranno coinvolte: Ambasciate Consolati e Istituti Italiani all’Estero che per una settimana promuoveranno l’Arte Contemporanea Italiana on line e off line. Qualora il Covid-19 non lo permetterà si farà on line. Tutto questo avverrà contemporaneamente con tutte le misure messe in atto per la giornata e si vedrà comunque on line. Non bisogna essere iscritti all’AMACI per partecipare. Molte sono le altre iniziative che renderanno questa giornata così importante nonostante il periodo nel quale viviamo, ma l’Arte Contemporanea Italiana ha diritto di essere conosciuta e amata perché lo merita.
Emilia Dodi