L’Opera Roma, festeggia la fine dell’anno con il maestro Roberto Abbado con un concerto dedicato a Čajkovskij con la Suite dello Schiaccianoci in live in streaming.
Al Teatro Costanzi di Roma quest’anno per il capodanno non ci sarà il tradizionale balletto, ma non mancherà la magica atmosfera creata dalla musica di Čajkovskij con la Suite dello Schiaccianoci, un cult del periodo natalizio. Gli appuntamenti trasmessi dal Teatro grazie allo streaming gratuito proseguono con il programma “Teatro Digitale” sul canale YouTube ufficiale del Teatro (https://www.youtube.com/user/operaroma) e questa volta anche su Ansa.it nell’ambito del progetto ANSA per la cultura.
Giovedì 31 dicembre, infatti, alle ore 11.00 il Concerto di Capodanno tutto dedicato a Pëtr Il’ič Čajkovskij verrà trasmesso in live streaming con la direzione del maestro Roberto Abbado. Sotto la bacchetta del maestro l’Orchestra dell’Opera di Roma sarà interprete della musica di Čajkovskij. Il programma prevede Polonaise dall’opera Evgenij Onegin, Romeo e Giulietta Ouverture-fantasia e Lo schiaccianoci, «suite» dal balletto.
“Il programma comprende – afferma il maestro Abbado – tre capolavori di Čajkovskij: incastonata tra la brillante Polonaise dalla sua rinomata opera Evgenij Onegin e la celebre Suite dallo Schiaccianoci, trova posto l’Ouverture-fantasia Romeo e Giulietta che assume anche una valenza religiosa. Lo stesso Čajkovskij scrive ‘ho voluto esprimere la solitudine di un’anima il cui spirito ascende al cielo’“.
Per assistere agli spettacoli in streaming, basta collegarsi al canale YouTube ufficiale del Teatro dell’Opera. Per chi volesse contribuire con un ‘biglietto virtuale’ può fare una donazione alla Fondazione.
È possibile donare direttamente sul sito ufficiale del Teatro e godere delle agevolazioni fiscali Art Bonus: https://www.operaroma.it/news/i-love-roma-opera-aperta/. Questo concerto, oltre che sul canale YouTube del Teatro, sarà trasmesso anche sulla web tv Anfols (https://www.anfols.it/webtv/), su Ansa.it e i social ANSA nell’ambito del progetto ANSA per la Cultura.
Carlo Salvatore