Il calendario di Vittorio Sgarbi

0

Da un’idea di Sabrina Colle e Lino Ippolito è nato il calendario artistico di Vittorio Sgarbi del 2021. Si tratta per ogni mese di un’opera della sua collezione nella casa poco conosciuta al grande pubblico. Editrice IL CIGNO.

E noto che Vittorio Sgarbi, importante storico dell’arte e critico abbia sempre idee vulcaniche, ma questa iniziativa non si deve del tutto a lui. Il calendario delle donne 2021, così dovrebbe in effetti chiamarsi, vista la sua indiscussa competenza artistica, gli ha fornito questa idea, tra l’altro ottima, anche se suggerita da Sabrina Colle e da Nino Ippolito. Sono 12 opere della sua collezione privata della casa romana, opere di artisti che lo attorniano quotidianamente, quando è in sede.

 

Per questa mostra editoriale ha letteralmente aperto la porta della sua casa romana e il calendario è edito dalla Casa Editrice “Il Cigno” di Lorenzo Zichichi. Vittorio Sgarbi con questo suo primo calendario ha voluto esprimere il suo amore indiscusso per l’arte figurativa. Parafrasando Gabriele D’Annunzio con la frase che si incontra  all’ingresso del Vittoriale, dimora che ha donato al popolo italiano,  da questa è nata la frase: “Io ho quello che ho amato”.

 

C’è però un legame anche con l’attualità. Sgarbi è fermamente convinto che il 2021 sia l’anno della rinascita e questo suo ottimismo va certamente premiato e considerato ora di grande importanza. Il calendario di sole donne è composto dalle opere dei seguenti artisti:

Gennaio UGO CELADA DA VIRGILIO, (1885- 1951) Bambina che legge 1938

Febbraio PIERO GAUDENZI (1880-1955) Maternità 1932

Marzo LUCA FERRARIU DA REGGIO(16095-1654) Lucrezia 1645 ca.

Aprile PIETRO GAUDENZI (1880.-1955)  Madre con bambino 1035 c.

Maggio FRANZ VON STUCK ( 1863-1928) Olga Undpaintner Oberhuienter 1908

Giugno SALVATORE GAGLIARDO (1897-1957) Christiana 1955

Luglio EDITA BROGLIO “Rocco Canea” (1886-1977) Le viaggianti 1947

Agosto  DINO MARTENIS ( 1894-19790) Venere 1948

Settembre GIOVANNI ACCI ( 1910-1979) Milena 199

Ottobre GAETANO FORTE  ( 1790-1871) L’elisir d’amore 1820 ca.

Novembre VINCENZO DE STEFANI (1859-1937) Il crollò 1934

Dicembre  JUSEPPE DE RIBERA 1591-1652) Santa Lucia 1635.

Si potrebbe dire beato Sgarbi che li possiede.

Redazione

Nessun commento