Alla Scala torna in scena l’opera, cosa che non succedeva dal 23 febbraio scorso, quando sono stati chiusi i teatri per il lockdown. L’istituzione scaligera parte alla grande con ben due produzioni. L’inaugurazione c’è stata il 23 gennaio, con Così fan tutte, nell’allestimento ormai storico firmato da Michale Hempe nel 1982.
La Scala non si arrende al Covid! Dopo circa un anno torna l’opera a Milano con l’inaugurazione della stagione con Così fan tutte. Inizio scoppiettante di stagione, grazie ad un’altra produzione, la Salome con la regia di Damiano Michieletto, regista geniale e capace di provocare che sarà trasmessa in diretta su Rai 5 il 20 febbraio, giorno in cui venne fatto il tampone a Codogno al primo paziente italiano risultato positivo al Coronavirus.
Così fan tutte è andata in diretta invece su Raiplay, sul sito di RaiCultura e su quello del teatro. L’emozione comunque c’è tutta per chi da mesi aspetta di riallestire uno spettacolo. Durante l’estate, infatti, sono stati fatti concerti e opere ma in forma di concerto e poi è saltata la Lucia di Lammermoor in programma per il 7 dicembre a causa di un focolaio di Covid nel coro.
“Quello che ci manca di più è il pubblico – ha spiegato regista Lorenza Cantini, che ha ripreso l’allestimento di Hempe – ricordando come il teatro nasca proprio per presentarsi al pubblico con cui, spiega, “ha un contatto fisico e psicologico. Questa è la difficoltà più grande, il resto si supera”.
La scenografia, ha spiegato ancora Cantini, è di Mauro Pagano, “un allestimento storico nelle produzioni scaligere”. E un modo per la Scala di ricordare lo scenografo morto nel 1988, a 70 anni dalla nascita.
Tanta l’attesa per Salome, che avrebbe dovuto debuttare lo scorso 8 marzo. Le scene erano pronte, le prove con il direttore musicale del teatro Riccardo Chailly già avanzate. Ed è stato lui a ripetere con convinzione che avrebbe voluto metterla comunque in scena. Succederà ma senza di lui. Sul podio a dirigere ci sarà infatti Zubin Mehta beniamino del pubblico scaligero, che alla Scala debutto nel 1974 proprio con l’opera di Richard Strauss. Nel cast Elena Stikhina al debutto scaligero, insieme a Wolfgang Koch come Iochanaan, Gerhard Siegel come Herodes e Linda Watson come Herodias.
Carlo Salvatore